Mao e i vicini di casa: la nostra intervista all’artista
Torna sulla scena musicale Mauro Gurlino, in arte Mao. Dopo i primi 2 singoli, “Nudi alla meta” e “Le cose” pubblicati lo scorso autunno, è il turno del 3° singolo, “Scusa caro vicino”. Scuole chiuse, figli a casa e genitori al lavoro. “Scusa caro vicino” parla di questo, di convivenza, di difficoltà e comprensione, e più di tutto d’amore. Gli abbiamo fatto qualche domanda.
Ciao Mao, la casa, gli ambienti domestici, gli elettrodomestici (la lavatrice uccide ancora le tue t-shirt?) e ora con il tuo ultimo singolo parli anche di vicini: quanto è importante la casa per te?
Sicuramente la casa è un elemento importante della mia mia vita: un luogo da cui partire e in cui ritornare. Eppure questa emergenza che ci ha costretto tra le mura domestiche mi ha fatto intendere quanto fossi importante io per la mia casa. Intendo dire che se non ti prendi cura di lei in un attimo diventa tutto un casino. Come quando lasci un Kleenex nella tasca dei jeans che stai mettendo a lavare, a proposito di lavatrici.
Secondo un recente sondaggio di Casa.it i vicini non sono poi così vicini nonostante la situazione legata al Coronavirus. È cambiato il tuo rapporto con loro? Qual è?
Il rapporto con i vicini dipende anche dai vicini. Per esempio la signora Maria Clara, che è la nostra vicina di pianerottolo di 92 anni, in questi giorni di emergenza ci ha preparato delle sorprese culinarie straordinarie: gnocchi alla romana, spezzatino, etc. Purtroppo con i signori del piano di sotto non c’è questa confidenza, ma dopo che hanno sentito la mia canzone siamo tornati a salutarci.

Mao [© Fabio Marchiaro]
Il videoclip di “Scusa caro vicino” è stato girato in piena emergenza Covid-19 in casa, quella che si vede quindi è casa tua?
Proprio così. Quella che si vede è casa mia, a parte la cantina che per motivi di illuminazione è sparita dal video.
Qual è la stanza di casa tua che preferisci e quale quella che stai utilizzando di più in questo particolare momento?
La stanza che preferisco è lo studio, ma purtroppo non è proprio adiacente all’abitazione perché si trova a circa 4 km. Così la stanza che ho utilizzato di più è stata il salotto, con l’immancabile divano. Anzi, avessi dei soldi da investire mi getterei nel campo dell’innovazione e sviluppo divani.
Guarda il videoclip del nuovo singolo di Mao “Scusa caro vicino”
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