Effetto Trump: vendite in aumento per la Trump Tower
L’effetto Trump non si ferma: ovunque ti giri c’è consenso o dissenso. Anche neilla Trump Tower, il super condominio del Presidente degli Stati uniti che dal 2015 ha visto un’impennata delle vendite.
C’è chi può, chi vorrebbe e chi, lì, non ci vuole più stare.
E così si moltiplicano gli annunci di vendita degli appartamenti del condominio più controverso del momento a New York: la Trump Tower.
Il palazzo è il quartier generale dei Trump, primo vero simbolo del potere di Donald e dove possiede gli ultimi tre piani della torre dove ancor’oggi vive la First Lady Melania in attesa che il piccolo Barron non avrà finito l’anno scolastico.
Un tripudio di lusso e opulenza, interamente progettato da Angelo Donghia, tutto in stile Luigi XIV. Protagonisti assoluti dell’abitazione del magnate sono marmi, ori, sete e arredi preziosi.
E come riporta il The Real Deal, le vendite degli appartamenti in questo fortino di lusso a Manhattan, hanno registrato un’impennata da quando Donald Trump ha annunciato la sua corsa alla presidenza nel 2015.
Il numero di vendite è salito a 22 nel 2016, 7 in più del 2015 e 11 in più dal 2014. Questo , nonostante le vendite di appartamenti di lusso in città siano diminuite.
Sono aumentati anche gli annunci che pubblicizzano la vendita di attici e appartamenti di super lusso: ad oggi, l’appartamento più costoso si trova al 58° piano della torre ed è in vendita per 11 milioni. E guarda caso è stato comprato nel gennaio 2015 prima della candidatura di Trump e rimesso in vendita nel marzo 2016.
Oltre a questo, on line si trovano altri 6 nuovi annunci di case in vendita nella Trump Tower inseriti tra gennaio e febbraio 2016.
Il trend positivo di vendita di appartamenti nella Trump Tower non è dato solo dal simbolo che rappresenta l’edificio, ma anche da una “certa convenienza”. In molti casi infatti, il costo al mq di un appartamento ai piani alti è più basso di quello in un condominio di nuova costruzione nelle vicinanze.