Bologna sarà la prima “Città 30” italiana
A Bologna la Giunta comunale ha approvato le linee guida per la realizzazione del piano Bologna Città 30 per il miglioramento della sicurezza stradale e la promozione della mobilità sostenibile. Bologna sarà quindi il primo capoluogo italiano a introdurre il limite dei 30 Km/h sulla maggior parte delle sue strade, oltre quelle del centro storico. Soltanto alcune resteranno a scorrimento veloce, con limite dei 50 Km/h.
Sono state approvate dalla Giunta comunale di Bologna le linee di indirizzo per la realizzazione del piano “Bologna Città 30“, per il miglioramento della sicurezza stradale. Questo passaggio segna l’inizio di un percorso che si concluderà a giugno 2023.
L’Unione Europea ha indicato l’obiettivo “zero morti sulle strade” entro il 2050 e diverse città europee, come Bruxelles e Parigi, stanno adottando il modello di Città 30, che nel caso della Spagna viene adottato con una legge a livello nazionale.
La realizzazione della Città 30 si iscrive pienamente negli obiettivi della Cities Mission delle città intelligenti e a impatto climatico zero entro il 2030, di cui Bologna fa parte insieme ad altre 8 città italiane, e offre una base essenziale alla realizzazione del progetto bandiera “Impronta verde”, poiché contribuisce alla creazione di una rete di spazi adatti alla mobilità lenta, ciclabile e pedonale, e alle relazioni di prossimità.
Con Bologna Città 30 vengono dunque messe in campo diverse azioni che fanno parte di una più complessiva visione di città. Si tratta di un piano integrato, teso al miglioramento della sicurezza stradale, alla promozione della mobilità sostenibile e all’aumento della qualità e fruibilità dell’ambiente e dello spazio pubblico.
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