Presente e futuro del mercato immobiliare: il 24° Forum di Scenari Immobiliari
Innovazione, evoluzione, presente e futuro del mercato immobiliare: il 24° Forum di Scenari Immobiliari
Il clima di rinnovato e cauto ottimismo nell’andamento del mercato immobiliare emerso dalla presentazione del Rapporto European Outlook 2017, ha dato il via ai lavori del ventiquattresimo Forum Scenari, l’appuntamento chiave per il real estate in Italia.
L’innovazione è stato il tema centrale del Forum: ad alternarsi sul palco del Grand Hotel Miramare, le testimonianze di chi innova, investe e lavora nel real estate ogni giorno.
In architettura, Carlo Ratti espone i suoi progetti più innovativi in cui “il digitale ha creato una nuova dimensione che mette in contatto fisico e virtuale“.
La tecnologia sta cambiando gli ambienti e gli oggetti sempre di più si adattano alle necessità di chi li vive e li abita.
In un continuo scambio tra funzionalità e necessità, il digitale influenza sempre di più il design rendendo possibile la creazione di oggetti che possano adattarsi a molteplici esigenze. Come il divano in grado di adattarsi a tutto quello che stiamo facendo.
Lo spazio che cambia e si evolve diventando abilitatore di connessioni è quello che racconta Davide Dattoli, fondatore di Talent Garden, grande network di coworking. L’ambiente di lavoro si adatta a chi lo vive e stimolano la produttività.
Per Andreas Kipar di Landscape Architecture Nature Development, l’evoluzione delle città passa per i processi di creatività,innovazione e velocità. Ma non solo: per creare valore, è necessario costruire, recuperare e creare contesti spaziali per ritrovare le vocazioni territoriali.
Marion Waller ha parlato poi di Parigi, di una città reinventata grazie ad ambiziosi progetti di recupero, sottolineando anche come la burocrazia sia molto snella rispetto alla nostra in Italia.
E proprio l’Italia è stata protagonista del secondo intervento: In Italia si può innovare?
Il motore dell’innovazione è l’evoluzione: per innovare bisogna esser veloci, snellire le procedure e rendere meno stringente la burocrazia. Innovare non significa solo ridisegnare i processi, significa ragionare e soprattutto conoscere gli acquirenti del prodotto immobiliare. “Viviamo in una società fluida in cui i giovani si muovono sempre di più. Ma in Italia siamo ancora al mutuo a 30 anni” Per innovare nel real estate dobbiamo pensare di innovare le nostre case e le città per i nostri figli, per il futuro.
Le tematiche del secondo giorno del Forum si sono sviluppate intorno agli interventi focalizzati sull’Italia vista dagli stranieri e dagli italiani. Qui è emerso l’interesse dei grandi fondi su poche piazze italiane e su immobili di altissimo profilo: ne è un esempio Palazzo Broggi acquisito dal fondo Fosun.
È emersa poi la mancanza di dati, di piattaforme e strumenti di investimento specializzati nel residenziale sui quali sia possibile identificare quei rischi statistici che servono per comporre un portafoglio d’investimento.
A chiusura dei lavori, la preview sul Forum Scenari 2017: La città degli uomini
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