5 palazzi storici di Milano da visitare durante il Fuorisalone
Il Fuorisalone regala eventi interessanti e appuntamenti imperdibili, ma non solo. In occasione della Design Week, infatti, alcuni dei palazzi storici di Milano solitamente chiusi al pubblico, diventano scenario per progetti creativi ed è possibile visitarli.
Abbiamo selezionato 5 palazzi storici di Milano da visitare durante il Fuorisalone, eccoli.
Palazzo Turati – Masterly, The Dutch in Milano
A Palazzo Turati, nel distretto 5vie Art+Design, troviamo la mostra collettiva Masterly-The Dutch in Milano. L’evento è dedicato al design, all’alto artigianato e all’arte olandesi e quest’anno celebra la sua Sesta Edizione.
Nicole Uniquole ideatrice e curatrice della manifestazione torna a Milano per presentare i partecipanti selezionati per questa edizione: designer, architetti, artisti, artigiani, scuole e aziende.
Tra le altre cose, da non perdere l’allestimento del cortile centrale dove sono state posizionate migliaia di orchidee in fiore e l’Animal Factory di Luca Boscardin. L’illustratore di libri per bambini e creatore di giocattoli ha creato uno zoo di animali stilizzati in metallo partendo da disegni ispirati al tratto semplice dei bambini.
Palazzo Turati – Via Meravigli 7, Milano
Palazzo Citterio – Dior by Starck
Per la prima volta, in occasione del Salone del Mobile, la Maison Dior collabora con Philippe Starck invitandolo a reinterpretare la sedia Médaillon. Un simbolo dello stile Luigi XVI, caro a Christian Dior. A Palazzo Citterio, nel cuore del Brera Design District, troviamo un particolarissimo allestimento con tutte le versioni della sedia, protagoniste di un concerto senza musicisti, uno show di luci e musica.
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Palazzo Citterio – Via Brera 12, Milano
Palazzo Visconti – Design Variations 2022
Design Variations 2022, curata da MoscaPartners, si anima con il talento dell’artista Olimpia Zagnoli, autrice dell’installazione site-specific Cariatidi Contemporanee, che interpreterà la facciata del Circolo Filologico Milanese con la collaborazione di 3M per le pellicole delle superfici.
Un’altra donna talentuosa, l’architetto Maria Laura Rossiello/Studio Irvine, interverrà all’interno del palazzo con un progetto di riqualificazione del BAR esistente creando uno spazio contemporaneo che rispetta la storia del luogo. Un luogo di relax e di incontro durante la Design Week: Il Caffè del Circolo.
Un fil rouge dell’opera unisce il Circolo Filologico Milanese con la seconda sede scelta per Design Variations 2022: Palazzo Visconti in Via Cino del Duca 8, nei pressi di Piazza San Babila. Attraverso un percorso che connette il design e la cultura del progetto al patrimonio sociale e architettonico della città, Design Variations 2022 seleziona e accoglie aziende, università, istituzioni e creativi da tutto il mondo.
Palazzo Visconti – Via Cino Del Duca 8, Milano
Palazzo Clerici – The Art of Dreams con Porsche
Porsche, insieme all’artista floreale Ruby Barber dello Studio Mary Lennox, ha realizzato un’opera d’arte scultorea edificante che combina la fragilità dei fiori alla prospettiva tecnologica del XXI secolo. Affascinante già nello stato di riposo, l’installazione onirica prende vita attraverso performance coreografate. “The Art of Dreams” di Porsche è in mostra a Palazzo Clerici nel cuore di Brera.
Palazzo Clerici – Via Clerici 5, Milano
Palazzo Isimbardi – Wave, Restore, Renove
L’arte della tessitura segna il ritorno di LOEWE alla Milano Design Week, due anni dopo la sua ultima esposizione alla fiera annuale del design e lo fa a Palazzo Isimbardi. Per la sua settima edizione, Anderson e la Maison esplorano la tessitura della pelle, la tradizione galiziana della paglia nota come Coroza e la tecnica coreana della tessitura della carta nota come Jiseung con “WEAVE, RESTORE, RENEW“.
Il progetto poliform ruota attorno al concetto di resuscitare oggetti e materiali che possono essere dimenticati o scartati, trasformandoli in cesti, borse, barattoli, culle, vasi e contenitori. Avere il controllo sulla carne di paglia, carta e pelle svela la profondità e la sottigliezza della loro radicata malleabilità e fluidità, in quanto gli artigiani nativi preservano la sostanza dei materiali solo piegando, piegando, tagliando e avvolgendo le strisce per formare le forme e gli scopi previsti.
Palazzo Isimbardi – Corso Monforte 35, Milano
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