Bonus mobili 2022, un’opportunità per migliorare la camera da letto (ma non solo…)
È stata prorogata la possibilità di usufruire del cosiddetto “bonus mobili” già previsto dalla legge di Bilancio dello scorso anno. Ecco in cosa consiste e come muoversi per ottenere il rimborso.
La nuova legge di Bilancio ha previsto la proroga per il bonus mobili ed elettrodomestici per altri tre anni, fino al 31 Dicembre 2024. Ci si aspettava qualche ritocco, rispetto alla precedente emissione, e così è stato. Il tetto di spesa è stato ridimensionato e ridotto ad oltre un terzo, precipitando da 16 a 5mila euro anche se, a onor del vero, è possibile ancora approfittare del bonus più cospicuo facendo acquisti entro il 31 dicembre 2021. I lavori di ristrutturazione devono essere iniziati a partire da gennaio 2020, prima dell’acquisto dei mobili. In ogni caso il risparmio (o, in gergo, “bonus”) consiste nella detrazione Irpef pari al 50 per cento delle spese sostenute. L’importo è riconosciuto anche quando i mobili sono destinati ad arredare un ambiente diverso da quello sul quale è stato effettuato l’intervento edilizio, oppure riguardano una pertinenza dello stesso immobile (cantine, soffitte o posti auto), anche se accatastata autonomamente.
Per gli aventi diritto, la detrazione verrà suddivisa, in sede di dichiarazione dei redditi, in dieci quote annuali di pari importo.
Come ottenere la detrazione Bonus Mobili 2022?
Condizione necessaria per ottenere la detrazione prevista è l’effettuazione di pagamenti tracciabili. In pratica, bisogna pagare con bonifico bancario/postale o con carta di debito/credito, ma non con assegni e, ovviamente, contanti. La detrazione è ammessa anche per acquisti con finanziamenti a rate. Attenzione ai documenti da conservare post acquisti e da esibire al momento della dichiarazione dei redditi. Occorrerà presentare attestazione del pagamento (ricevuta del bonifico, ricevuta di avvenuta transazione, per i pagamenti con carta di credito/debito, documentazione di addebito sul c/c) o fattura di acquisto o scontrino che riporti il codice fiscale dell’acquirente.
Cosa acquistare?
La detrazione viene riconosciuta per l’acquisto di elettrodomestici (per la scelta dei quali bisogna fare attenzione alla classe energetica di appartenenza) e mobili nuovi. Si va, quindi, da letti, materassi, armadi, comodini, cassettiere, a librerie, scrivanie, tavoli, sedie, divani, poltrone, credenze per arrivare ad apparecchi di illuminazione. Insomma, approfittando del bonus la casa potrà acquistare un nuovo volto. È un’occasione da non perdere per sistemare in toto (anche) la camera destinata al riposo. Rendendola, perché no, più al passo con i tempi e assecondando ogni personale esigenza, sia funzionale, sia estetica.
E quindi con il nuovo anno uno dei buoni propositi è quello di prendersi cura di sé, e approfittando del bonus mobili è possibile avere agevolazioni anche sul nuovo materasso e sul nuovo letto, per dormire bene e vivere meglio.
In collaborazione con
Dorelan
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