Agenzia delle entrate: cos’è
L’Agenzia delle entrate è un’agenzia fiscale della PA, cui sono affidati compiti di accertamento e controllo fiscale e di gestione dei tributi. Dipende dal Ministero dell’economia e delle finanze.
Agenzia delle entrate: la storia
L’Agenzia delle entrate è nata dalla riorganizzazione dell’amministrazione finanziaria ad opera del decreto legislativo numero 300/1999 (cd. riforma Bassanini) ed è operativa dal 1° gennaio 2001.
Insieme ad essa furono istituite anche l’Agenzia delle dogane, l’Agenzia del demanio e l’Agenzia del territorio.
Quest’ultima, dal 1° dicembre 2012, è incorporata nell’Agenzia delle entrate, per effetto di quanto stabilito dal decreto legge numero 95/2012.
Funzioni dell’Agenzia delle entrate
Il compito per il quale l’Agenzia delle entrate è più nota è quello di garantire che i contribuenti adempiano ai propri obblighi fiscali. Ad essa, infatti, spettano le funzioni relative alle entrate tributarie che non siano specificamente assegnate ad altre agenzie, ad altre amministrazioni dello Stato a ordinamento autonomo, ad altri enti o ad altri organi. Tra tali funzioni, si segnalano la riscossione delle imposte, dei diritti e delle altre entrate erariali o locali, il relativo contenzioso tributario e l’accertamento delle evasioni fiscali.
Anagrafe dei beni immobiliari
Ma il controllo sull’adempimento degli obblighi fiscali non è l’unica funzione dell’Agenzia, la quale è chiamata anche a svolgere i servizi catastali, i servizi relativi alle conservatorie dei registri immobiliari e i servizi geotopocartografici.
È l’Agenzia delle entrate, quindi, che ad esempio conserva l’anagrafe dei beni immobiliari che si trovano sul territorio italiano.
Autonomia e rapporti con il Ministero
L’Agenzia è dotata di autonomia regolamentare, amministrativa, organizzativa, finanziaria, contabile e patrimoniale, ma è sottoposta alla vigilanza del Ministero dell’economia e delle finanze.
Con quest’ultimo, stipula ogni tre anni un’apposita convenzione nella quale vengono regolati gli obiettivi, i servizi e le risorse.
Gli organi
L’Agenzia delle entrate è composta dai seguenti organi:
- direttore,
- comitato di gestione,
- collegio dei revisori dei conti.
Direzioni territoriali
Sono previste diciannove direzioni regionali e due direzioni provinciali (Bolzano e Trento) che svolgono funzioni analoghe a quelle regionali, alle quali sono delegati diverse mansioni e lo svolgimento di attività operative rilevanti, oltre che la cura delle relazioni con gli enti pubblici locali.
Vi sono poi le “ordinarie” direzioni provinciali, che, tra le altre cose, assistono i contribuenti, gestiscono i tributi e trattano il contenzioso.
Sono centoundici e operano nell’ambito del territorio delle commissioni tributarie provinciali. A Roma ce ne sono tre e a Milano, Torino e Napoli due. Nelle province di Monza e Brianza, Fermo e Barletta-Andria-Trani vi sono direzioni provinciali anche in assenza di una CTP.
Agenzia delle entrate – Riscossione
Con il decreto legge numero 193/2006 è stata istituita l’Agenzia delle entrate – Riscossione, che è subentrata in tutti i rapporti giuridici delle società del Gruppo Equitalia (tranne che ad Equitalia Giustizia).
Si tratta di un ente pubblico economico incaricato della riscossione nazionale, strumentale all’Agenzia delle entrate. Anch’esso è sottoposto all’indirizzo e alla vigilanza del Ministero dell’economia e delle finanze.
L’Agenzia delle entrate – Riscossione ha autonomia organizzativa, contabile, patrimoniale e di gestione ed è composta dal presidente, dal comitato di gestione e dal collegio dei revisori dei conti. A testimonianza della stretta correlazione tra l’Agenzia delle entrate e l’Agenzia delle entrate – Riscossione basti pensare che del comitato di gestione fanno parte il direttore dell’Agenzia delle entrate quale presidente dell’ente e due componenti che è la medesima Agenzia a nominare, scegliendoli tra i suoi dirigenti.
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