Architetti e Superbonus 110%: straordinaria intuizione
Il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori si è espresso positivamente in merito al Superbonus 110%.
“Riteniamo fondamentale che il Superbonus 110% assuma carattere permanente – si legge in una nota – Occorre trasformare questa splendida intuizione del Governo in realtà. Il Superbonus è lo strumento che può far ripartire davvero l’edilizia e l’economia, incidendo positivamente sul mercato del lavoro e dei professionisti. Sismabonus ed Ecobonus, avranno come conseguenza che la richiesta sarà superiore all’offerta e quindi, per soddisfare le esigenze del mercato, sarà fondamentale rendere permanente il Superbonus 110%. In un paese sismico come il nostro, è necessario potenziare queste agevolazioni fiscali per continuare sempre a coniugare le esigenze della sicurezza con l’attenzione verso l’ambiente ed il risparmio energetico.”.
Secondo il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori l’orientamento del Governo sembra essere quello di rendere strutturale l’incentivo, e ora che si avvicina la Legge di Bilancio si augura che si vada in questa direzione. Un’idea innovativa che, sempre secondo il Consiglio, sarebbe dimostrato dal fatto che i Presidenti dei Consigli Nazionali degli Architetti di altri Paesi europei stanno guardando a questa iniziativa con molta attenzione, anche alla luce degli obiettivi fissati per il 2050.
Gli architetti, infine, chiedono che il professionista sia scelto dal committente e non dall’impresa o dall’ente finanziatore per garantirne la terzietà, anche perché altrimenti si andrebbe incontro a una commistione di ruoli che non potrebbe assolutamente garantire l’indispensabile indipendenza dello stesso professionista, chiamato a liquidare le spettanze dell’impresa utilizzando risorse pubbliche e con la quale costituirebbe, di fatto, un sodalizio professionale.
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