Certificati di stato civile per il rogito
I certificati dello stato civile contengono informazioni contenute negli atti dello stato civile, che ai sensi dell’art. 451 del cc. fanno prova, fino a querela di falso, di ciò che l’ufficiale pubblico attesta essere avvenuto alla sua presenza o che è stato da lui compiuto. Essi vengono richiesti in genere dal diretto interessato e rilascianti dal pubblico ufficiale addetto per diverse finalità, tra le quali figura la stipula di un contratto di compravendita immobiliare. Il notaio infatti, prima di procedere al rogito necessita di tutta una serie di documenti tra i quali figurato i certificati dello stato civile. Vediamo cosa sono questi certificati a cosa servono e cosa si deve fare per richiederli.
Certificato: definizione normativa
La definizione generale del termine certificato è contenuta nell’art. 1 del DPR n. 445/2000, contenente il “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa”. In base a questo articolo, che contiene la definizione dei termini utilizzati nel testo di legge, per certificato deve intendersi “il documento rilasciato da una amministrazione pubblica avente funzione di ricognizione, riproduzione o partecipazione a terzi di stati, qualità personali e fatti contenuti in albi, elenchi o registri pubblici o comunque accertati da soggetti titolari di funzioni pubbliche.” La dichiarazione sostitutiva di certificazione invece è il documento, sottoscritto dall’interessato, prodotto in sostituzione del certificato.
Certificato di stato civile: la definizione della dottrina
Abbiamo visto che la legge si preoccupa di definire il termine “certificato” in senso generale, ma non definisce nello specifico che cosa deve intendersi per certificato di stato civile. Di questa incombenza si è occupata quindi la dottrina definendo lo stato civile.
Per Marziale ad esempio lo stato civile “sta ad indicare, più precisamente, la cittadinanza del soggetto e la sua condizione familiare di coniuge e/o di figlio”. Scardulla invece ritiene che “mentre dal rapporto giuridico nascono (e non possono nascere che) diritti relativi, dallo status (possono nascere e) di solito nascono diritti assoluti, che si fanno valere erga omnes, e perciò anche di fronte agli altri soggetti del rapporto.”
Molto più semplicemente, il certificato è il documento che riporta i dati risultanti negli atti dello stato civile, come l’estratto dell’atto di matrimonio o il certificato di nascita.
I certificati di stato civile necessari al notaio per il rogito
I certificati di stato civile rientrano tra i documenti di cui il notaio ha bisogno per procedere alla redazione del rogito nel caso in cui due soggetti vogliano procedere alla compravendita di un immobile. Essi infatti servono al Pubblico Ufficiale redigente per identificare le parti, ossia il venditore e l’acquirente i quali, se persone fisiche, devono presentare, tra gli altri documenti i seguenti documenti certificativi:
– estratto per riassunto dell’atto di nascita, rilasciato dal comune di nascita serve a identificare con esattezza i nomi delle parti;
– certificato di stato libero (celibe/nubile- vedova/o);
– estratto di matrimonio se il soggetto è coniugato;
– estratto di matrimonio e verbale di omologa della separazione se la persona è separata
– certificato di stato libero e sentenza di divorzio, se recente, se il soggetto è divorziato;
– certificato di unione civile.
I certificati che attestano in particolare lo stato di coniugio o dell’unione civile sono necessari per stabilire il regime patrimoniale scelto dalla coppia.
Domanda e rilascio dei certificati di stato civile
Nella fase preparatoria del rogito, quando il notaio richiede i suddetti certificati di stato civile per procedere al rogito, il venditore e l’acquirente possono procurarseli presentando domanda al Comune. In genere i certificati di stato civile hanno una durata di sei mesi, ma se, come nel caso del certificato di morte, non sono soggetti a variazioni, allora hanno una validità illimitata nel tempo.
Per ottenerli, il soggetto a cui si riferiscono i certificati, nel fare richiesta, deve esibire il proprio documento di identità. All’ufficiale dello stato civile il compito di rilasciare “nei casi previsti, gli estratti e i certificati che concernono lo stato civile, nonché le copie conformi dei documenti depositati presso l’ufficio dello stato civile” che può anche rifiutarsi di consegnare l’atto richiesto, purché indichi per iscritto le ragioni del rigetto.
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