730: le detrazioni per la casa 2020
Una carrellata delle principali detrazioni 2020 per chi è in affitto, ha contratto un mutuo, ha deciso di ristrutturare casa, renderla più efficiente dal punto di vista energetico o diminuirne il rischio sismico.
Detrazioni per chi è in affitto
Per chi è in affitto e paga un canone di locazione a canone concordato può detrarre 496 euro a condizione che il suo reddito complessivo non superi i 15.494 euro. Detrazione che scende a 248 euro invece se l’importo del reddito totale sale ed è compreso tra 15.494 e 30.987 euro.
Gli inquilini con un’età compresa tra i 20 e i 30 anni, che si trasferiscono dall’abitazione principale dei genitori, beneficiano per i primi tre anni di una detrazione di 992 euro se il reddito complessivo non supera i 15. 494 euro.
I lavoratori che per trasferiscono la residenza in un Comune limitrofo o in quello in cui lavorano, se il trasferimento ha comportato un allontanamento di almeno 100 Km o in una Regione diversa, beneficiano di una detrazione, valida per i primi tre anni, di 992 euro se il reddito non supera i 15.494 euro. Detrazione dimezzata a 496 euro se il reddito è compreso tra i 15. 494 e i 30. 987 euro
Per chi ha un reddito compreso tra i 15.494 e i 30.987 la detrazione è pari a 150 euro, mentre per chi è titolare di un reddito che non supera la soglia dei 15.494 il beneficio è raddoppiato a 300 euro.
Il genitore di uno studente fuori sede a cui è intestato il contratto di affitto o che ne sostiene le spese può detrarre il 19% dei canoni pagati nel 2019 fino a 2633 euro, se il figlio è a suo carico. Nel caso in cui il contratto sia intestato a entrambi i genitori, la detrazione spetta nella misura del 50% a entrambi.
Detrazioni per i proprietari
I proprietari che hanno acquistato casa e stanno pagando un mutuo possono detrarre il 19% da calcolare sugli interessi passivi fino all’importo massimo di 4000 euro.
Chi per l’acquisito della casa si è rivolto a un’agenzia immobiliare può detrarre il 19% su un importo massimo di 1000 euro delle spese sostenute per l’intermediazione.
Chi invece ha costruito o ristrutturato l’abitazione principale può detrarre fino a 2582 euro.
I bonus energia, verde, mobili e recupero
Gli interventi eseguiti per rendere la casa più efficiente dal punto di vista energetico danno diritto a una detrazione del 65% su importi che variano in base al tipo d’intervento.
Chi acquista mobili per arredare casa o grandi elettrodomestici ha diritto a una detrazione pari al 50% delle spese sostenute se riguardano immobili ristrutturati dal 1 gennaio 2018 e il 31 dicembre 2020.
Chi sostiene spese per sistemare le aree verdi della propria abitazione come giardini, recinzioni, aree scoperte, impianti di irrigazione e pozzi beneficia di una detrazione del 36% su un importo massimo di 5000 euro. La detrazione comprende anche le spese per la progettazione delle opere.
Chi realizza importanti opere di ristrutturazione gode di una detrazione del 50% su una spesa massima di 96.000 euro, percentuale che sale all’80% se i lavori sono finalizzati a ridurre il rischio sismico.
Chi è proprietario di un’unità immobiliare all’interno di un condominio può detrarre fino al 50% delle spese sostenute per la manutenzione ordinaria, il 75% dei costi di riqualificazione energetica, il 36% dell’importo speso per la sistemazione delle arre verdi e l’85 % dei costi relativi a opere di messa in sicurezza sismica.
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