Compravendita: i documenti da portare al notaio
Quando si compra casa sono tante le cose da fare e a cui pensare, così come sono tanti i documenti da portare al notaio affinché, dopo gli opportuni controlli, le parti possano addivenire ad un accordo vantaggioso per entrambi, senza il timore di sorprese future. Alcuni documenti, ovvero quelli necessari a identificare il venditore e il compratore sono comuni a entrambi. Per quanto riguarda invece l’immobile, il soggetto tenuto a produrre la documentazione più corposa è il venditore. Vediamo quindi, senza pretesa alcuna di esaustività, quali sono i principali documenti da portare al notaio quando si stipula un contratto di compravendita.
Documenti comuni a venditore e compratore
I documenti che il venditore e il compratore devono portare al notaio in caso di compravendita non sono sempre gli stessi.
Persone fisiche
Quando il venditore e/o il compratore sono persone fisiche dovranno consegnare al notaio:
- la carta d’identità o altro documento identificativo e se cittadini extra europei il permesso di soggiorno o il visto d’ingresso;
- il certificato di stato libero o, se coniugati, l’estratto dell’atto di matrimonio o il certificato di unione civile;
- la copia di eventuali accordi patrimoniali o di convivenza.
Persone giuridiche
Quando invece chi vende o chi acquista è una persona giuridica occorre consegnare al notaio:
- la copia del documento d’identità del legale rappresentante;
- l’eventuale delibera con cui è stata conferita la delega alla vendita;
- i dati identificativi della persona giuridica, ovvero il codice fiscale risultante, se possibile, dal Registro presso cui è iscritta, l’indicazione della sede legale e la denominazione della stessa.
Documenti particolari dell’acquirente
L’acquirente che ha effettuato alla banca richiesta di mutuo deve fornire al notaio i contatti dell’istituto per permettergli di avere tutte le informazioni necessarie sull’erogazione dello stesso. Oltre a questo deve consegnare:
- la copia del preliminare di vendita;
- la copia dei documenti dai quali risulta l’importo già versato al venditore;
- e, nel caso sia intervenuta un’agenzia, i dati della stessa, la provvigione concordata e la copia della documentazione da cui risulta quanto è già stato versato.
I documenti relativi all’immobile
Alla documentazione necessaria a identificare il venditore, il compratore, il loro status e la loro reperibilità, è necessario consegnare al notaio tutta la documentazione relativa all’immobile oggetto del contratto di compravendita.
Questi i principali documenti da presentare:
- copia della planimetria depositata presso il Catasto, la conformità planimetrica allo stato dei luoghi e altri documenti catastali eventualmente necessari;
- copia dei mezzi di pagamento comprovanti quanto è già stato versato dall’acquirente;
- se l’acquirente si è accollato il mutuo preesistente deve prestare copia della ricevuta dell’ultimo pagamento;
- copia della visura ipotecaria, per verificare se sull’immobile sono iscritte ipoteche o è gravato da pignoramenti;
- copia dell’atto di acquisto dell’immobile e, se acquisito mortis causa, la dichiarazione di successione, il testamento, l’accettazione di eredità, il certificato successorio europeo a dimostrazione del modo in cui il venditore è venuto in possesso dell’immobile;
- se l’immobile oggetto di compravendita si trova all’interno di un condominio occorre la copia del regolamento condominiale, accompagnata dall’attestazione dell’amministratore di condominio da cui risulta che il venditore ha provveduto a pagare per intero le spese condominiali e l’eventuale esistenza di delibere relative a spese straordinarie o liti;
- copia di tutti i provvedimenti edilizi che riguardano la costruzione dell’immobile, come il permesso di costruire, pratiche di variazioni, ecc.;
- eventuali autorizzazioni dei beni culturali, se il fabbricato è sottoposto a vincoli delle soprintendenza;
- copia del certificato di agibilità o dei documenti da cui risulta che è stata presentata richiesta;
- certificazioni di conformità degli impianti (idraulico, elettrico, termico, gas);
- libretto della caldaia, da cui risulta la regolarità dei controlli e l’efficienza della stessa;
- APE, attestazione di prestazione energetica.
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