Cambio residenza: documenti necessari
Il Codice civile all’art. 43 descrive la residenza come il luogo in cui la persona ha la dimora abituale. Il residente ben può nel tempo modificare o trasferire altrove la propria residenza, non solo nello stesso Comune, ma anche in altre città italiane o addirittura da o verso l’estero. Per il c.d. cambio di residenza sarà necessario attivare un’apposita procedura e presentare una serie di documenti.
Cambio di residenza: come funziona
Il trasferimento di residenza potrà essere richiesto dai cittadini maggiorenni (per i minori la richiesta la presenta il genitore o tutore) regolarmente iscritti all’anagrafe di un Comune italiano oppure all’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) e da coloro che sono stati cancellati per irreperibilità dall’Anagrafe della popolazione residente di un comune italiano.
La materia è stata innovata nel 2012 dal Decreto Semplificazioni (D.L. n. 5/2012, conv. nella L. n. 35/2012) attraverso l’introduzione di nuove disposizioni volte a consentire il c.d. cambio di residenza in tempo reale. L’obiettivo è quello di far produrre gli effetti del cambio di residenza dal momento della dichiarazione che potrà essere inoltrata anche con modalità telematiche.
Nel dettaglio, in Italia, l’istanza per attestare il cambio di residenza andrà presentata entro 20 giorni dal trasferimento nel nuovo Comune o nella nuova abitazione, recandosi presso l’ufficio anagrafico competente, ovvero quello del Comune nel quale si è deciso di eleggere la nuova residenza.
La dichiarazione di residenza
In primis, sarà necessario compilare e presentare la dichiarazione anagrafica, quella con cui si denuncia il cambio di residenza, utilizzando l’apposito modello unico messo a disposizione dal Comune, conforme a quello ministeriale.
Il modulo, si potrà scaricare dai siti istituzionali oppure ritirare di persona presso lo sportello competente dell’URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico). All’interno dello stesso andranno indicate diverse informazioni inerenti il richiedente e i propri familiari, compresa l’eventuale proprietà/comproprietà di veicoli immatricolati in Italia, i dati catastali dell’alloggio, il titolo di occupazione, e così via.
Per esigenze di semplificazione, la legge ha snellito l’iter burocratico stabilendo che la dichiarazione, debitamente compilata e sottoscritta, possa essere, non solo, consegnata presso l’Ufficio anagrafico del Comune, ma anche inviata tramite raccomandata, fax e per via telematica agli indirizzi pubblicati sul sito dell’amministrazione.
Invio telematico
L’invio telematico è consentito esclusivamente ad una delle seguenti condizioni:
- a) che la dichiarazione sia sottoscritta con firma digitale;
- b) che l’autore sia identificato dal sistema informatico con l’uso della carta d’identità elettronica, della carta
nazionale dei servizi, o comunque con strumenti che consentano l’individuazione del soggetto che effettua la dichiarazione;
- c) che la dichiarazione sia trasmessa attraverso la casella di posta elettronica certificata del richiedente;
- d) che la copia della dichiarazione recante la firma autografa del dichiarante sia acquisita mediante scanner e trasmessa tramite posta elettronica semplice.
Controlli e accertamenti
Presentata la richiesta, questa assumerà valore legale a partire da due giorni successivi alla consegna. L’amministrazione competente avrà 45 giorni per provvedere, anche con l’ausilio della Polizia Locale, a effettuare i dovuti controlli di rito. Oltre tal termine, i documenti relativi al cambio di residenza si intenderanno accettati per tacito assenso.
Documenti da allegare alla dichiarazione
Alla dichiarazione dovrà essere allegata copia del documento d’identità (fronte/retro) in corso di validità del dichiarante e delle persone che trasferiscono la residenza unitamente al dichiarante; qualora queste ultime siano maggiorenni, sarà loro richiesto di sottoscrivere il modulo a loro volta.
Gli intestatari di contratto di locazione relativo a immobile di Edilizia Residenziale Pubblica (ATER) dovranno altresì allegare copia del contratto o verbale di consegna dell’immobile.
Cittadini stranieri
I documenti da presentare variano qualora il richiedente il cambio di residenza sia un cittadino straniero, appartenente o meno alla Comunità Europea. A titolo esemplificativo, i cittadini extracomunitari dovranno presentare copia del passaporto o documento equipollente in corso di validità e copia degli atti originali, tradotti e legalizzati, comprovanti lo stato civile e la composizione della famiglia.
Se in possesso di titolo di soggiorno in corso di validità, andrà allegata anche copia dello stesso, in corso di validità o scaduto, in questo secondo caso accompagnato dalla ricevuta richiesta di rinnovo del titolo di soggiorno.
I cittadini di Stati appartenenti all’UE dovranno allegare alla dichiarazione di residenza una copia di un documento di identità valido per l’espatrio in corso di validità rilasciato dalle competenti autorità del Paese di cui si possiede la cittadinanza e copia degli atti originali, tradotti e legalizzati, comprovanti lo stato civile e la composizione della famiglia.
In caso di cittadino lavoratore subordinato o autonomo, inoltre, sarà necessario presentare la documentazione comprovante la qualità di lavoratore subordinato o autonomo (ad es. copia del contratto di lavoro, ultima busta paga, ecc.). Lo studente, (non lavoratore) presenterà, invece, la documentazione attestante l’iscrizione presso un istituto scolastico o di formazione professionale, l’assicurazione sanitaria personale, il codice fiscale, la polizza assicurativa sugli infortuni, la disponibilità di risorse economiche per automantenersi, la dichiarazione dello stato civile.
Altri documenti sono, infine, richiesti in caso di familiari UE dei suddetti cittadini o di cittadini di Stati non appartenente all’Unione, familiare di cittadino dell’Unione Europea.
Carta di identità e patente di guida
Qualora la variazione della residenza avvenga durante il periodo di validità della carta d’identità, non è previsto né l’aggiornamento dell’indirizzo indicato sulla carta d’identità, né un nuovo rilascio del documento. Il cambio di indirizzo potrà, dunque, avvenire direttamente al momento del rinnovo.
I titolari di patente di guida e/o intestatari di veicoli targati dovranno compilare gli appositi campi previsti nel modello ministeriale così da consentire al Comune di comunicare alla Motorizzazione la variazione di residenza. Dopo l’aggiornamento degli archivi informativi verrò trasmesso all’interessato un tagliando adesivo con la nuova residenza da applicare sulla carta di circolazione.
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