Bonus mobili ed elettrodomestici: le risposte alle vostre domande
Bonus mobili ed elettrodomestici: le risposte alle vostre domande.
Abbiamo raccolto le vostre domande sul bonus mobili ed elettrodomestici, a cui ha risposto l’Avvocato Elena Lanticina.
Stefano M.
“Per avere i mobili in detrazione si devono fare lavori di ristrutturazione alla casa o appartamento?”
Sì purché siano interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo. I lavori di manutenzione ordinaria non danno diritto al bonus.
Ebe S.
“Posso usufruire del bonus anche per la sostituzione di un boiler a gas per produzione acqua calda?”
Sì la sostituzione del boiler viene ritenuto un intervento di manutenzione straordinaria, purché si venga a creare un risparmio energetico rispetto alla situazione precedente.
=> Tutti i bonus casa 2020 [Infografica]
Marco T. T.
“Ma nei 10 mila euro per le detrazioni del mobilio, rientra anche la cucina, con o senza elettrodomestici (dipende dal costo della stessa, ovviamente)?”
Sì, vale il tetto massimo dei 10.000 euro, sono esclusi l’acquisto di tende, porte e pavimentazioni. Gli elettrodomestici devono essere di classe non inferiore alla A+ (A per i forni).
Per avere la detrazione occorre effettuare i pagamenti con bonifico o carta di debito o credito. Non è consentito pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento. Le stesse modalità devono essere osservate per il pagamento delle spese di montaggio e trasporto se si vuole chiedere la detrazione.
Luca L.
“Buongiorno, alcune agevolazioni sono rivolte anche agli immobili di nuova realizzazione, ma in questo caso specifico pare di no. Me lo confermate? Grazie.”
Non tutte le nuove costruzioni sono escluse dal bonus del 50%, per esempio questo vale per i box o posti auto pertinenziali.
=> Ecobonus e bonus casa: operativi i siti per l’invio dei documenti
Erica S.
“Se i lavori vengono fatti nel 2019 e portati in detrazione con il 730 del 2020 si ha diritto alla detrazione del 50%?”
La data entro cui si possono acquistare beni agevolati è stata spostata al 31 dicembre 2019. A meno di eventuali proroghe, dal 1° gennaio 2020 si dovrebbe ritornare alle misure ordinarie del 36% per lo sgravio fiscale.
Raffaele A.
“Avevo letto che per accedere al bonus mobili è sufficiente cambiare la caldaia. Chi me lo conferma?”
La sostituzione della caldaia viene ritenuto un intervento di manutenzione straordinaria. Però è necessario che ci sia un risparmio energetico rispetto alla situazione preesistente.
Liliana C.
“Se in un condominio è stata rifatta la pavimentazione dei posti auto, si ha diritto al bonus detrazione per gli elettrodomestici?”
La domanda andrebbe meglio articolata perché racchiude diverse domande.
Quando si effettua un intervento sulle parti condominiali i condomini hanno diritto alla detrazione, ciascuno per la propria quota, solo per i beni acquistati e destinati ad arredare queste parti. Il bonus non è concesso, invece, se si acquistano arredi per la propria abitazione.
Margherita C.
“Ho rifatto bagno, cucina, pavimenti e impianto elettrico. Ristrutturazione ordinaria. Ho diritto alla detrazione del 50%? Ho diritto al bonus mobili?”
Non tutti gli interventi sugli edifici danno diritto al bonus. Bisogna chiaramente capire che tipo di rifacimento è stato fatto, per esempio se solo pavimentazione o tinteggiatura di pareti o soffitti no.
Giuseppina D. R.
“E io che non devo ristrutturare però ho gli elettrodomestici da cambiare per usura o non a basso consumo niente aiuti?!!”
La detrazione spetta per gli acquisti di classe energetica A+( A per i forni). È indispensabile però realizzare interventi di ristrutturazione edilizia.
Francesco F.
“Quindi se inizio e finisco i lavori nel 2019 e compro i mobili nel 2019 non mi spetta alcuna detrazione mobili?”
Per ottenere il bonus è necessario che la data d’inizio dei lavori di ristrutturazione preceda quella in cui si acquistano i beni. Non è fondamentale, invece, che le spese di ristrutturazione siano sostenute prima di quelle di arredo dell’immobile.
Valentina D.
“Scusate forse ho capito male. Si può detrarre per un massimo di 10.000?”
I limiti delle detrazioni sono in valore e in percentuale, ovvero è possibile detrarre fino al 50% del costo se questo non supera i 10.000 euro.
Francesco L.
“Ma scusate se uno acquista dei mobili dopo la ristrutturazione a interessi 0 si possono ugualmente detrarre il 50%?”
Sì anche se c’è stato finanziamento, a condizione che la società erogante il finanziamento paghi il corrispettivo con le stesse modalità previste per acquisto e il contribuente abbia una copia della ricevuta del pagamento. Se si pagano i mobili / gli elettrodomestici con un finanziamento direttamente a favore del venditore bisogna che il venditore inserisca nella ricevuta già le richieste del bonus mobili.
Francesco M.
“Io ho comprato casa maggio 2019, e mi stanno arrivando i mobili, vorrei sapere ma posso detrarre dai mobili che ho comprato nel 7/30 dell’ anno prossimo, grazie a chi risponde 👍.”
Per l’agevolazione è indispensabile realizzare una ristrutturazione edilizia. Se non si ristruttura nulla è dovuto.
Patrizia R.
“Il convivente non intestatario della casa, può detrarre per l’acquisto di mobili?”
Il convivente può detrarre a condizione che i lavori siano eseguiti su un immobile su cui si esplica la convivenza e che sostenga le spese. Ovvero i conviventi devono essere intestatari di documenti quali fattura-bonifici.
Luigina B.
“Dovrei cambiare le imposte della casa dove abito e in un appartamento nello stesso stabile usato come attività ricettiva. Avrò diritto alla detrazione e al 50%”
Nel caso di unità immobiliare a destinazione abitativa utilizzata “promiscuamente”(ovvero per l’esercizio di lavoro autonomo o di impresa) la detrazione è ammessa nel limite del 50% delle spese sostenute. La detrazione è ammessa anche per interventi di recupero del patrimonio edilizio effettuati su immobili residenziali utilizzati sia ad uso abitativo che per attività di Bed And Breakfast.
Sonia P.
“E per l’acquisto e montaggio di un addolcitore condominiale?”
Sì, si può ottenere la detrazione, a condizione che l’installazione degli addolcitori implichi modifiche strutturali e /o opere di manutenzione straordinaria degli impianti relativi all’immobile.
Tra le spese da portare in detrazione si possono includere quelle di trasporto e montaggio dei beni acquistati.
Sara L.
“Chi sta usufruendo del bonus mobili giovani coppie… Può a seguito di una ristrutturazione usufruire anche del bonus mobile per la ristrutturazione?”
L’attuale legge di bilancio non ha prolungato le agevolazioni per le giovani coppie, ma vengono erogate ai casi pendenti. Il Bonus, comunque, non è cumulabile con il bonus arredo.
In collaborazione con:
Elena Lanticina
Avvocato
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Io sto comprando casa appena ristrutturata, ma la ristrutturazione è stata fatta dal proprietario di casa, io sto comprando solo i mobili, termosifoni, caldaia . Posso usufruire delle agevolazioni?
Buonasera,
Sto ristrutturando casa ma è ancora intestata a mio padre. Io ho acquistato la cucina un mese fa e il finanziamento finirà nel 2020. 1) posso portare tutto in detrazione anche de la spesa finisce in due esercizi (2019-2020)? 2) anche se non sono L intestataria posso portare in detrazione nel 730?
Vi ringrazio e attendo con ansia risposta
Scusate, devo cambiare la cucina. Abito in condominio. Nel 2014 abbiamo cambiato caldaia condominiale, da gasolio a gas. Anche se è passato così tanto tempo, posso usufruire del bonus mobili?
Alternativa: mi sono appena installato (prima non c’era) da solo un boiler elettrico in classe B comprato su Amazon. Mi fa avere il bonus mobili?
Alternativa 2: ho un boiler da 30 litri per fare la doccia. Se lo cambio con uno più recente ho diritto al bonus mobili? Posso cambiarlo da solo?