Modello 730: tutte le agevolazioni casa
Dal 15 aprile 2019 l’Agenzia delle Entrate ha messo online sul suo sito il modello 730 precompilato, significa che è tempo di fare la dichiarazione dei redditi. Vediamo le agevolazioni casa che si possono ottenere.
È l’ora della dichiarazione dei redditi. Ecco controlli e soluzioni per non perdere le opportunità legate alle agevolazioni casa.
Mutuo
La prima delle agevolazioni casa che andiamo a vedere riguarda il mutuo. La detrazione del 19% degli interessi pagati sul mutuo, fino a un massimo di 4.000 euro l’anno, spetta a chi è proprietario e titolare del contratto.
Dovessero esserci più intestatari la detrazione va divisa pro quota. In caso di coniuge a carico l’altra persona può fruire della detrazione per entrambe le quote.
Sono detraibili anche l’imposta sostitutiva e gli oneri notarili per la stipula del contratto e l’ipoteca. Non è necessario che l’immobile sia acquistato con le agevolazioni, ma va abitato entro 12 mesi (18 in caso di lavori di ristrutturazione attestati da licenza comunale). Per gli appartenenti alle Forze dell’ordine la residenza non occorre. Chi si trasferisce per motivi di lavoro non perde la detrazione anche se affitta l’appartamento. Per gli anziani residenti in casa di cura, invece, l’immobile non può essere dato in locazione.
Per la richiesta di questa agevolazione occorrono:
- Rogito
- Fattura del notaio
- Ricevuta della banca
- Autocertificazione se non è indicata la destinazione del mutuo all’acquisto della prima casa
- Contratto di trasferimento per lavoro
Intermediazione immobiliare
Chi si rivolge ad una agenzia immobiliare per l’acquisto della prima casa ha diritto a una detrazione del 19% fino ad un massimo di spesa di 1.000 euro. Se ci sono più acquirenti la detrazione spetta pro quota. Se la fattura è intestata ad uno solo, occorre annotare i nomi di tutti gli altri.
Per la richiesta di questa agevolazione occorrono:
- Rogito
- Fattura
Affitto prima casa
Chi ha un reddito fino a 31.000 euro ha diritto a una detrazione che varia, a seconda del tipo di contratto, da un minimo di 150 a un massimo di 991 euro per chi cambia residenza per motivi di lavoro. La detrazione spetta a tutti i titolari pro quota. Il contratto deve essere registrato.
Per la richiesta di questa agevolazione occorrono:
- Contratto
- Copia o ricevuta dei pagamenti
Ristrutturazioni e risparmio energetico
Fattura e pagamento con il bonifico dedicato per avere la detrazione per i lavori sugli immobili per uso abitativo. Ne hanno diritto anche gli inquilini e i familiari del proprietario (o del titolare del contratto) che pagano le spese, purché conviventi prima dell’avvio dei lavori, e i futuri acquirenti con preliminare registrato. Se il bonifico è intestato ad uno solo degli interessati occorre annotare sulla fattura che la spesa è stata sostenuta anche dagli altri per ripartire l’agevolazione. Per i lavori condominiali l’amministratore deve certificare la spesa e attestare di aver inviato i dati all’Agenzia delle entrate.
Detrazione anche per l’acquisto dal costruttore di box o posti auto pertinenziali e per immobili ristrutturati da impresa.
Per l’ecobonus, oltre a fatture e bonifico dedicato occorre inviare all’Enea i dati sui lavori entro 90 giorni dal termine. Invio obbligatorio anche per gli interventi di risparmio energetico pagati con il bonifico per le ristrutturazioni. In questo caso il termine è fissato al 1° aprile per tutte le spese del 2018.
Per la richiesta di questa agevolazione occorrono:
- Fatture
- Bonifici
- Autorizzazioni comunali se necessarie
- Dettaglio dei lavori se non indicati in fattura
- Autorizzazione del proprietario per gli inquilini
- Ricevuta Enea
Si può sanare il mancato invio ricorrendo alla remissione in bonis, versando una sanzione di 250 euro prima di presentare il 730.
Bonus mobili e bonus verde
Necessaria la fattura e il pagamento con strumenti tracciabili (bonifico, bancomat, carte di credito) per la detrazione del 50% per le spese fino a 10.000 euro per l’arredo di immobili sui quali sono stati effettuati lavori di ristrutturazione. In caso di acquisto di elettrodomestici va inviata la comunicazione all’Enea entro il 1° aprile.
Fattura e pagamenti tracciabili anche per il bonus verde per la ristrutturazione o creazione di aree verdi, compresa l’installazione di impianti di irrigazione. Aliquota al 36% su una spesa massima di 5.000 euro. L’agevolazione non spetta per le spese di manutenzione ordinaria (potatura) e per gli acquisti in proprio di piante.
Per la richiesta di questa agevolazione occorrono:
- Fatture e copia dei pagamenti
- Ricevuta Enea
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