Il design che svaluta la casa (e i consigli per vendere al giusto prezzo)
Sono diversi i fattori che determinano il prezzo di una casa. Tra questi, gioca un ruolo di grande importanza, lo stato in cui versa l’immobile che si intende vendere.
Anche se in discrete condizioni, ci sono particolari caratteristiche che possono svalutare il prezzo di una casa, diminuendo di gran lunga il potenziale guadagno.
Quali sono questi fattori? Ecco il design che svaluta la casa
Quando si decide di vendere casa, è necessario “fare i conti” con lo stato in cui versa la casa stessa.
E uno dei fattori che concorre a determinare il giusto prezzo di un immobile è certamente l’arredamento o lo stile predominante.
Se si vuole realizzare il giusto guadagno, attenzione: ci sono particolari in grado di svalutare la casa.
La carta da parati vecchio stile
Forse quando è stata posata, la fantasia della carta da parati che nonna aveva scelto per il salotto, era all’ultimo grido. Oggi quella carta da parati sarà sicuramente un elemento da rivedere se si vuol vendere casa e che certamente concorrerebbe a far scender il prezzo di vendita dell’immobile. Chi infatti visiterà la casa sarà spinto, di primo acchito, a pensare di dover ristrutturare.
Il bagno color avocado
Dal verde avocado al fumè, dall’azzurrino al beige, il bagno è sempre uno dei punti dolenti degli appartamenti in vendita.
Un bagno vecchio con sanitari e piastrelle in coordinato e fantasie con motivi psichedelici o un moderno bagno troppo particolare, possono avere lo stesso peso sulla valutazione di un immobile.
Da una parte il vecchio che va certamente ristrutturato, dall’altro il tocco troppo personale che probabilmente incontra il gusto di pochi.
Un altro dettaglio che potrebbe svalutare la vostra casa è la moquette in stile hotel o nave. Distribuendosi in tutta la casa o in parte, la moquette è uno di quei complementi che nel design generale della casa, lega molto al gusto personale di chi in quella casa ci vive o ci ha vissuto. Sappiate quindi che questo potrebbe esser un altro elemento che non farebbe realizzare quello che sperate dalla vendita della casa.
Stucchi, marmi e colonne
A meno che non si stia parlando di un immobile d’epoca, i dettagli posticci in una casa potrebbero non essere apprezzati da tutti. Decorazioni come stucchi o colonne, possono esser imponenti ostacoli nella compravendita di una casa. Per questo è bene esser obiettivi e determinare il prezzo dell’abitazione anche in base a questo.
Ma cosa cerca chi vuole comprare casa?
Un acquirente in cerca di una casa vuole poter sognare fin da subito ad occhi aperti. Una casa che è palesemente da ristrutturare e viene venduta ad un prezzo che non è il suo o una casa già ristrutturata ma con tocchi di design che determinano la forte personalità di chi la abita, non è certamente ciò che aiuta ad immaginarsi la casa dei sogni .
Per questo, oltre a non eccedere nella richiesta di prezzo, sarebbe bene metter in vendita un appartamento con alcuni accorgimenti. Ecco quali.
Sentirsi subito a proprio agio in un ambiente appena ci si entra è una sensazione piacevole che dobbiamo cercare di far provare anche a chi visita la nostra casa per la prima volta. Che sia interessato a comprare o affittare la nostra casa, se il futuro inquilino verrà accolto in ambiente ospitale sarà certamente più ben disposto a continuare la propria visita e manterrà un ricordo dell’appartamento positivo. Un ricordo, si, perchè sicuramente non sarà l’unico appartamento che ha visitato o visiterà.
Colpire l’attenzione di chi visita l’appartamento, quindi, dovrà essere l’obiettivo principale di chi vende o affitta casa. Per farlo basta poco.
Prima regola: ordine
Un’ abitazione molto più ordinata risulta molto più attraente rispetto ad una casa in cui regna il disordine : ambienti ordinati e ben tenuti attraggono tre volte di più l’attenzione rispetto a degli spazi trascurati e mal tenuti.Il disordine (se proprio ci piace) quindi lasciamolo alla nostra vita privata.
Seconda regola: eliminare il superfluo
Via tutto quello che può risultare superfluo e poco funzionale durante una visita di un possibile compratore o futuro inquilino. Cercate di rendere ogni ambiente della casa il più basic possibile: in questo modo si riesce ad assecondare il gusto di tutti.
Ad esempio: le collezioni di minuterie dovrebbero essere temporaneamente riposte e non esposte, così come eventuali oggetti etnici che possano dare un’impronta troppo marcata del nostro stile.
Terza regola: la luce
Se l’appartamento gode di luce naturale è consigliabile organizzare visite durante il giorno, o comunque prima di sera, cercando di valorizzare il più possibile ciascun ambiente in funzione della luce del sole. Se non è possibile o la luce naturale è scarsa, accendete le luci. Visitare un appartamento cupo, con poca luce può creare un impatto negativo su chi sta decidendo se acquistare o affittare.
Quarta regola: affidarsi ad un’agenzia immobiliare
Affidarsi ad un agente immobiliare significa affidarsi ad un operatore professionista, una figura in grado di occuparsi professionalmente delle nostre richieste e grazie al quale è più facile raggiungere il più alto numero di proposte possibili. Il compito dell’agente immobiliare è di trovare e mettere in contatto le parti interessate a concludere un contratto soddisfando le esigenze di entrambe le parti.