In aumento gli stranieri che comprano beni immobili in Italia
Il mercato immobiliare italiano ha iniziato la sua ripresa e, secondo Nomisma sono gli stranieri a fare la differenza. I loro investimenti nel 2016 sono tornati alle cifre di investimento che si registravano nel 2007, prima della crisi: oltre 5,5 miliardi di Euro.
Secondo i dati sul Real Estate italiano presentati da Nomisma all’ultima edizione del MIPIM di Cannes, solo nel quarto trimestre del 2016 sono stati investiti 3,8 miliardi nel mercato corporate italiano che in tutto il 2016 ha superato i 9 miliardi di euro. Sul totale europeo la quota degli investimenti italiani nel 2016 ha raggiunto una crescita del 3,6% contro il 3% del 2015.
Roma e Milano si confermano ancora le città italiane preferite dagli stranieri. Il 18% degli investimenti immobiliari stranieri in Italia sono stati registrati a Roma, dove la maggioranza degli investimenti è in strutture alberghiere o comunque destinate al mercato del turismo, mentre il 35% è stato registrato a Milano dove ad attirare gli investitori sono soprattutto gli uffici nei nuovi quartieri di Porta Nuova e Citylife.
I prezzi ribassati degli ultimi anni aumentano naturalmente l’appetibilità degli investimenti degli stranieri in Italia nonostante il patrimonio immobiliare italiano, proprio perché ricco di storia (il 52,8% delle abitazioni in Italian ha più di 40 anni), risulta spesso vetusto e da ristrutturare.
Questo porta ad uno spostamento parziale della richiesta di immobili di prima qualità verso i mercati di secondo livello. All’aumento degli scambi corrisponde una riduzione degli sconti praticati sui prezzi richiesti. Inoltre si sono ridotti i tempi necessari alla vendita.
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