Tasse su immobili di pregio: l’Italia fa concorrenza all’Europa
Fra i più grandi paesi europei, l’Italia ha la tassazione più bassa per l’acquisto di abitazioni di pregio: circa l’1,7% del prezzo rispetto ad una media del 4%.
A rilevare il dato è UHY, network internazionale che raggruppa società di consulenza fiscale, revisione e consulenza sul lavoro.
L’analisi ha messo a confronto il carico fiscale dei vari paesi Europei prendendo in esame il caso di un immobile del valore di 1 milione di euro.
Ciò che è emerso è che, in Europa, il paese con il carico fiscale più pesante è il Belgio, con un esborso pari all’ 11,3% del prezzo.
Secondo posto per la Spagna con l’8%, e a seguire Francia, Croazia, Germania e Malta con il 5% di oneri sul prezzo d’acquisto.
Va molto meglio in Italia, dove la tassazione è dell’ 1,7% che precede Irlanda, con l’1% e la Romania con lo 0,2%.
L’imposizione fiscale italiana sulla compravendita di case in Italia è molto vantaggiosa rispetto ad altri paesi perchè il meccanismo di tassazione si basa sulla rendita catastale e non il prezzo, come succede invece all’estero.
Come va nel resto del mondo?
In India la tassazione degli immobili di pregio, come quello preso in esame, è del 5% seguita dal 4,8% dell’Australia. In media con la tassazione Europea si trovano Giappone con il 3% e Cina con il 2,1%.
Spiccano infine i bassi valori di Canada, con l’1,8%, gli Stati Uniti con lo 0,6, la Russia con lo 0,3%, e infine la Nuova Zelanda con lo 0%