Istat: compravendite immobiliari +17,4%
Cresciuto il numero di compravendite di unità immobiliari residenziali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Ecco i dati Istat.
Nel secondo trimestre 2016, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, i dati sui permessi di costruire segnalano, per la prima volta in 5 anni, un aumento della superficie utile abitabile per le nuove abitazioni (+9,1%), mentre per il comparto non residenziale si è registrata una nuova caduta (-7,5%).
Nel terzo trimestre 2016, l’indice dei prezzi delle abitazioni acquistate dalle famiglie, sia per fini abitativi sia per investimento, è aumentato dello 0,1% rispetto al trimestre precedente. Nello stesso periodo, secondo i dati rilasciati dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, il numero di compravendite di unità immobiliari residenziali è cresciuto del 17,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Secondo i dati dell’Istat, a novembre 2016, l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni ha segnato un aumento del 2,0% rispetto al mese precedente. Nella media del trimestre settembre-novembre, tuttavia, l’indice ha registrato una forte flessione congiunturale (-1,8%).
Prezzi delle abitazioni terzo trimestre 2016*
Nel terzo trimestre 2016, sulla base delle stime preliminari, l’indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) acquistate dalle famiglie, sia per fini abitativi sia per investimento, aumenta dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e diminuisce dello 0,9% nei confronti dello stesso periodo del 2015 (era -0,8% nel trimestre precedente).
La flessione tendenziale è dovuta principalmente ai prezzi delle abitazioni nuove, la cui diminuzione su base annua si accentua (-2,1%, da -1,1% del trimestre precedente), mentre si ridimensiona lievemente il calo dei prezzi delle abitazioni esistenti (-0,6%, da -0,7% del periodo precedente).
Il calo tendenziale dei prezzi delle abitazioni si manifesta contestualmente ad una crescita sostenuta del numero di immobili residenziali compravenduti (+17,4% rispetto al terzo trimestre del 2015 secondo i dati diffusi dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate).
Su base congiunturale il lievissimo aumento dell’IPAB è dovuto alla stabilità dei prezzi delle abitazioni nuove e al contestuale incremento dello 0,1% di quelli delle abitazioni esistenti.
In media, nei primi tre trimestri del 2016 i prezzi delle abitazioni diminuiscono dello 0,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, sintesi di un calo dei prezzi dell’1,2% per le abitazioni nuove e dello 0,9% per quelle esistenti.
Il tasso di variazione acquisito dell’IPAB per il 2016 (la variazione media annua se nel quarto trimestre dell’anno i prezzi non variassero) rimane quindi negativo e pari -0,7% (era -1,2% nel trimestre precedente).
Rispetto alla media del 2010, nel terzo trimestre 2016 i prezzi delle abitazioni sono diminuiti del 14,5% (-2,6% le abitazioni nuove, -19,4% le esistenti).
*Data di pubblicazione: 10 gennaio 2017