Vendesi casa e passaporto: ecco dove compri casa e cittadinanza
0Sono molti i paesi in cui è possibile ottenere la cittadinanza e il passaporto attraverso i Citizenship by Investment Programs, ovvero comprando casa o investendo nell’economia locale.
- Costa meno di un attico nelle grandi città e da il vantaggio di avere una doppia cittadinanza
- Dai Caraibi all’Europa ecco dove conviene investire
Tutto ebbe inizio nelle piccole Antille, a St Kittis e Nevis.
Era il 19 settembre 1983 quando le due piccole isole diventarono stati indipendenti dal Regno Unito.
In poco meno di un anno il governo del piccolo angolo di paradiso nel Mar dei Caraibi vara la legge sulla cittadinanza e nell’articolo 2 , sezione 3 (5) sono contenute le modalità di acquisizione della cittadinanza.
Per ottenere il passaporto della Federazione di Saint Kitts e Nevis basta un investimento immobiliare di 400.000 dollari o un contributo di 250 mila dollari al Sugar Industry diversification fundation, l’ente creato dal Governo per diversificare l’economia nazionale e mantenere la stabilità economica.
E per chi avesse fretta c’è anche la procedura accellerata: pagando 25 mila dollari in più si può ottenere il passaporto al massimo in due mesi.
Anche Antigua & Barbuda hanno seguito l’esempio di Kittis e Nevis: per sostenere l’economia dell’isola è stato introdotto un programma di cittadinanza per investimento.
Il passaporto si può ottenere con un investimento di almeno 400.000 dollari in un progetto immobiliare o una donazione di 200.000 dollari al National Development Fund del paese.
Nel 2013 anche la nazione insulare a tassazione zero di Grenada ha introdotto il suo programma di cittadinanza per investimento: bastano $350.000 da investire in un immobile per ottenere il passaporto.
Senza andare oltreoceano, anche in Europa la casa è il primo passo per ottenere un nuovo passaporto
In Europa la posta in gioco è più alta.
Molto più potenti, i passaporti EU sono appetibilissimi. E i primi paesi a capirlo sono stati Malta e Cipro: qui gli investimenti richiesti infatti, sono molto più onerosi dei Caraibi.
A Cipro, che ha iniziato il programma di cittadinanza con investimento nel 2011, servono ben 5 milioni.
Malta fa i saldi e fa da concorrente. A La Valletta infatti ci vogliono “solo” 900.000 euro distribuiti tra investimenti immobiliari, l’ acquisto d’azioni e un contributo nazionale.
Anche in Portogallo, Spagna, Irlanda, Grecia, Lettonia, Austria e Regno Unito si ottiene la residenza attraverso l’acquisto di un immobile.
In Portogallo il programma di cittadinanza per ottenere il passaporto prevede l’acquisto di beni immobili per almeno 500.000 euro e 5 anni o 1 milione di euro nel capitale di una banca portoghese o la creazione di un’impresa nel paese con almeno 30 posti di lavoro per personale portoghese.
In Irlanda è possibile ottenere il permesso di soggiorno mettendo soldi nell’economia del paese. Dopo cinque anni trascorsi nel paese, diventa possibile ottenere la cittadinanza irlandese e di conseguenza il passaporto.
In Austria il programma di cittadinanza è molto stringente : l’investitore straniero deve dare un contributo non solo finanziario ma anche sociale, come portare le nuove tecnologie per il paese o la creazione di un considerevole numero di nuovi posti di lavoro.
Low cost invece la Bulgaria : si può acquistare un immobile per almeno 300 mila euro e il gioco è fatto.
Dalla residenza alla cittadinanza, il passo è breve.
Ungheria e Lettonia prevedono la residenza in automatico a chi acquista un immobile nel paese. In Ungheria basta investire nei residency bond, mentre in Lettonia basta investire in un immobile da minimo 140 mila euro per ottenere un certificato di residenza quinquennale.