Come tingere le stoffe in casa
Quando si ha voglia di novità in casa, ma nessun desiderio di comprare cose nuove, la soluzione è regalare un nuovo aspetto alle cose che ci sono già.
Ad esempio le lenzuola, gli asciugamani, le tovaglie, gli strofinacci, le presine, il copridivano e le tende possono cambiare completamente aspetto e regalare aria nuova alla tua casa.
Non è necessario che le stoffe siano bianche, anzi, è più divertente giocare con le stoffe del colore che non ci piace più giocando con le combinazioni tra colori per ottendere
Per chi è molto attento all’impatto ambientale esistono tinte naturali che permettono di ottenere buone colorazioni senza danneggiare l’ambiente, ma sono efficaci solo per i tessuti naturali (ad esempio cotone, lino, seta, lana e canapa), mentre per i sintetici (ad esempio lycra, nylon, rayon o miste) è necessario utilizzare le colorazioni chimiche.
Combinare i colori
Quando partite da stoffe colorate, dovete pensare che il colore di partenza si sommerà a quello della tinta, quindi considerate le possibili combinazioni per avvicinarvi alla tinta che vorreste.
Per farci un’idea delle diverse combinazioni di colori, possiamo far fede al famoso cerchio cromatico di Itten, uno dei più conosciuti e facili da decifrare.
Nel triangolo al centro troviamo i tre colori primari: rosso, giallo e blu.
Esattamente in corrispondenza dei due primari che lo compongono, su ogni lato del triangolo sono disposti i tre colori secondari: verde, arancione e viola.
I 12 colori terziari che si ottengono dalle diverse combinazioni tra primari e secondari sono disposti nel cerchio esterno.
Ad esempio: per ottenere il colore viola, dovrò mescolare il rosso con il blu. Se si desidera un viola più ricco, basterà aggiugere più blu, mentre per un viola più scuro invece, è necessario aggiugere del nero.
A mano o in lavatrice
Tingere i tessuti a mano è molto semplice. La quantità di tintura da utilizzare varia a seconda del peso della stoffa (le quantità sono riportate nella tabella sulla confezione), quindi per prima cosa pesate la stoffa, poi riempite un recipiente idoneo con la quantità di acqua indicata in tabella avendo cura che sia molto calda e aggiungere il colore ed il sale grosso. Mescolate bene fino a che il colore e la tintura non saranno completamente disciolti e immergete il capo da tingere dopo averlo prima bagnato molto bene in acqua tiepida. Fate penetrare bene la tintura nel tessuto rimestandolo e pestandolo per alcuni minuti con l’aiuto di un mestolo che non usate. Lasciatelo in immersione, mescolandolo di tanto in tanto, fino a che il bagno di tintura non si sarà completamente raffreddato e risciacquatelo poi abbondantemente in acqua fredda fino a che non uscirà più nessun colore.
La lavatrice è sicuramente il metodo più pratico per tingere i tessuti in lavatrice. Si può tingere fino a 1 kg. di tessuto (pesato da asciutto) perché la stoffa durante la colorazione possa essere completamente immersa nell’acqua. Il programma da utilizzare non deve essere breve e la temperatura da utilizzare deve essere di almeno 60° (più elevata è la temperatura e più intensa sarà la tinta). La stoffa da tingere va inserita in lavatrice solo dopo aver bagnata molto bene. Per la temperatura dell’acqua, la quantità di sale e tintura attenetevi sempre alle istruzioni indicate sulla confezione in relazione al peso e alla tipologia della stoffa da tingere. Alla fine del programma di lavaggio eseguite un lavaggio a freddo così da risciacquare bene eventuali eccessi di colore. Sappiate che le guarnizioni in gomma e il cassettino porta detersivo della lavatrice, potrebbero cambiare colore.
Come asciugare le stoffe tinte
Perché non si formino chiazze e macchie più scure, stendete sempre avendo cura che non ci siano pezzi sovrapposti. Fate attenzione anche alle corde dello stendibiancheria perché dove la stoffa viene fissata alle corde, potrebbero formarsi delle strisce più scure.
bellissime le foto. Le avete fatte voi della redazione?