Residenziale: la nuova Milano che piace
I nuovi progetti residenziali di Milano: dall’andamento delle vendite ai nuovi trend dell’abitare.
Milano attrae sempre di più: la vivacità della città, la capacità di innovare e la ricercatezza del prodotto fanno da traino al mercato residenziale delle nuove abitazioni.
La ricerca “I nuovi trend dell’abitare e il mercato residenziale a Milano“, realizzata dal Centro Studi di Sigest, mette in evidenza i trend di mercato dei nuovi progetti analizzandone la domanda e l’andamento.
L’analisi prende in esame le 102 iniziative a destinazione residenziale – di nuova costruzione e di completa ristrutturazione – rilevate all’interno della Circonvallazione esterna di Milano, suddividendo il territorio in tre macroaree, Centro, Bastioni e Circonvallazione, e in 18 microzone.
Dalla ricerca emerge che lo stock abitativo relativo alle abitazioni di nuova edificazione si consolida a circa 4000 unità, di cui 300 nuove immesse ogni anno nel mercato: un perimetro in cui alcune iniziative vengono talvolta sospese, rendendo variabile complessivo lo stock.
Nel dettaglio, le 102 iniziative di nuova costruzione e di completa ristrutturazione monitorate nella ricerca sono pari a 4.184 appartamenti.
Rispetto a questo totale, il 34% è rappresentato da tre grandi iniziative: CityLife, Porta Nuova e Parco Vittoria , per un totale di circa 1400 unità residenziali.
Circa un terzo delle unità di nuova costruzione sul mercato è quindi concentrato nei tre cantieri principali, che inevitabilmente rappresentano una quota consistente del mercato cittadino.Le altre 99 operazioni sono costituite da circa 2800 unità e caratterizzate da un numero molto ridotto di appartamenti: quasi il 90% delle iniziative, infatti, ha meno di 50 appartamenti.
Complessivamente, dal punto di vista della realizzazione degli immobili, si rileva che il 74% degli appartamenti sono in pronta consegna, per il 12% la consegna è prevista a fine 2016. Entro il 2017 sarà consegnato il 12% delle unità, mentre nel 2018 saranno commercializzati il 2% degli appartamenti al momento disponibili.
L’attenzione alla sostenibilità è dimostrata dall’elevata classe energetica delle realizzazioni: il 68% delle iniziative è in classe A o A+ e il 23% in classe B.
Le 102 iniziative residenziali di nuova costruzione o completa ristrutturazione attualmente in commercio nell’area indagata sono vendute al 67%, mentre lo stock residuo corrisponde a 1.400 appartamenti.
Le unità vendute nel 2016 risultano 547 (il 20% dello stock complessivamente venduto): di esse il 32% riguarda il prodotto più recente, messo in commercio dalla primavera 2015.
Il prezzo medio si attesta a 9.550 €/mq nella zona Centro, a 8.650 €/mq sulla fascia dei Bastioni e a 6.200 €/mq nell’area della Circonvallazione con una variazione rispetto ai valori della precedente rilevazione del -5,3% (Centro), del -0,6% (Bastioni) e del +1,2% (Circonvallazione).
Le aree con la maggiore oscillazione tra prezzi minimi e massimi sono il Centro con prezzi da 5.500 a 15.000 €/mq, e Porta Nuova , con valori tra 3.200 a 13.000 €/mq.
Minore oscillazione invece in zona Ticinese,i cui valori oscillano tra 7.000 e 7.750 €/mq e Bocconi – Ravizza, con prezzi rilevati compresi fra 4.850 e 6.800 €/mq.
Nella ricerca sono state analizzate anche le nuove tendenze dell’abitare.
Nelle abitazioni di nuova costruzione, assumono sempre più centralità il bagno, che tende a diventare vera e propria oasi di benessere e la cucina, che se da una parte diventa il nuovo centro conviviale della casa, dall’altra tende a fondersi sempre di più con la zona living diventandone parte integrante.
Sempre più richiesti, gli ambienti esterni, come i terrazzi e i luoghi comuni a uso del condominio, volti a condivisione, socializzazione e supporto di modalità lavorative come lo smart-working.
Per quanto riguarda la disposizione degli ambienti, maggiore importanza viene data alla zona living. Via a disimpegni e corridoi e largo allo spazio dei figli, sacrificando superficie alla camera da letto matrimoniale.