16 cose che chi è cresciuto negli anni 80 aveva in casa
Chi è cresciuto nei favolosi anni 80 non può non aver avuto in giro per casa o per la propria cameretta uno di questi mitici oggetti.
Erano gli anni in cui non esistevano telefonini ma c’erano i gettoni, in cui non esisteva internet ma il videotel.
Gli anni in cui i social network erano i giardinetti. O al massimo i più “esotici” pen friends.
L’enciclopedia
![By HombreDHojalata (Own work) [CC BY-SA 3.0)], via Wikimedia Commons](https://blog.casa.it/wp-content/uploads/2016/09/enciclopedia-1024x504.jpg)
By HombreDHojalata (Own work) [CC BY-SA 3.0)], via Wikimedia Commons
Il Commodore 64
![By Bill Bertram (Self-published work by Bill Bertram) [CC BY-SA 2.5 ], via Wikimedia Commons](https://blog.casa.it/wp-content/uploads/2016/09/Commodore64-1024x648.jpg)
By Bill Bertram (Self-published work by Bill Bertram) [CC BY-SA 2.5 ], via Wikimedia Commons
Altro che musica in streaming. Con le cassette la canzone la si doveva cercare mandando avanti il nastro. E se non la si aveva, ci si sintonizzava sulla radio preferita aspettando di registrarla con il tasto Rec.
Il telefono della SipÈ li che, sopra il centrino della nonna si trovava il telefono della Sip .Per avere un pò di privacy si doveva comprare la prolunga e trasportare metri di cavo fino in camera. Sempre se mamma non aveva messo il lucchetto alla rotella o se non si aveva il duplex.
Il videoregistratore
![Wikimedia Commons [CC BY-SA 3.0)]](https://blog.casa.it/wp-content/uploads/2016/09/1200px-VHS_Video_recorder_2000s_1-1024x512.jpg)
Wikimedia Commons [CC BY-SA 3.0]
Tv Sorrisi e Canzoni
La guida definitiva ai programmi tv della settimana. Per non perdersi mai nulla e avere sempre a portata di mano il palinsesto della prima serata.
I fumetti del fratello Paninaro
Gli anni 80 sono stati gli anni dei paninari. Avere in casa un fratello o una sorella che abbracciavano questo movimento significava avere l’ultimo numero di Paninaro o Preppy. Troppo giusto!
Tra le mille riviste prodotte negli anni 80, ci si poteva perdere nelle storie d’amore per immagini interpetate da Barbara De Rossi, Laura Antonelli, Francesca Dellera, Luc Merenda, Sebastiano Somma e Massimo Ciavarro. E se in casa qualcuno amava questo genere, sicuramente ve li ricorderete.
La villa di Barbie per lei e il subbuteo per lui
Come per magia la cameretta diventava il terreno sul quale svettava come per magia la villona di Barbie che saliva da un piano all’altro con un’ascensore che funzionava con una corda. Il tutto mentre, non molto lontano, due squadre di calcio si sfidavano sul tappeto verde del Subbuteo.
Il fustino del detersivo pieno di giochi
Mattoncini di lego, collezioni infinite di Puffi, personaggi Playmobil, macchinine, timbrini di Poochie, accessori di Barbie e bambole varie erano custoditi in ampi e capienti fustini del detersivo che diventavano i contenitori dei giocattoli.
Le pattine
Per avere pavimenti sempre puliti e mai segnati, entrare in casa significava muoversi in leggiadri scivolamenti su morbide pattine. Guai avere fretta in casa!
Carta da parati e moquette
Carta da parati e moquette hanno caratterizzato le case degli anni 80 di molti italiani. Perfette con arredamenti completi e
Il detergente per lavorare meno
Baleno e lavoro meno. Un tormentone in tv e un valido aiuto in casa
Il fornetto autopulente
Per pizzete e merendine, prometteva di avere un sistema autopulente. Fedeli alla promessa, lo si lasciava sporco. E ogni volta che lo si riaccendeva pareva che qualcosa si stesse bruciando.
Ha caratterizzato le cucine degli italiani per anni. E ancora non è passato di moda. Bastava un vasetto di vetro e una piccola piantina per ritrovarsi in poco tempo in una giungla.
I cataloghi Postal Market e Vestro
Un centro commerciale da sfogliare. Dall’abito per la festa al pela patate, i cataloghi Vestro e Postalmarket sono stati i punti di riferimento di mezzo italia per lo shopping a distanza. Oltre che playboy casalingo per i più giovani.
Nel mio immaginario di bambina negli anni 80 la casa di Barbie non è quella della foto, bensì un palazzo con il piano terra più due piani e il mitico ascensore!
Inoltre ricordo per i più piccoli i lego della serie Fabuland, con i personaggi che erano animaletti, una specie di precursori di Peppa Pig!
Anche il mangia dischi! Nostalgia!
tutto vero.senza tecnologia si viveva meglio e sicuramente si parlava di piu…
E il big jim?O la palla pazza che strupallazza?o le cerbottane? o la scuola radio elettra nel fondo pagina di Topolino? Insieme ai più ridicoli accessori come gli occhiali a raggi x? Il mondialito?
Vorrei poter tornare a quei meravigliosi anni in cui non c’era tutta questa”corsa” per ogni singola stupida cosa….ma la domenica si stava in famiglia, cucinavano la nonna, la zia e la mamma e si ascoltava in radio le partite e poi alle 18…90^ minuto…… mi viene da piangere se ci penso…..
Verissimo. La nostalgia è tanta. Siamo orgogliosi di dire però che abbiamo vissuto i migliori anni! Infanzia meravigliosa!
Oltre al Commodore 64 c’era anche lo Spectrum, lo ricordate? Lo conservo ancora.
il Vic 20 per fare i primi sistemi in casa per le schedine del totocalcio o il Totip?
Ho avuto quasi tutti questi oggetti , a parte un paio . Bei ricordi
Già bei tempi…Ormai nn si fa altro che correre dimenticando le cose più semplici e belle della vita
Bei tempi, magari tornassero, sarebbe un sogno
Si sbrogliava col solo pensiero…
Tutto vero e tutto bellissimo,solo che adesso siamo i primi a non saper rinunciare al microonde o allo smartphone…che tristezza.
Che bello…sembrava non dovesse finire mai…☺
E chi se lo scorda il lucchetto sul telefono???ma bei ricordi comunque e…
e il mitico Ciao Piaggio?, i pomeriggi passati all’oratorio, fantastici. A volte mi dispiace per mio figlio che perde tempo al pc come del resto tutti i suoi coetanei.
I bei tempi andati! Che nostalgia.speravamo in un futuro migliore,si é migliorata la tecnologia con passi da gigante,impensabile a quei tempi ma a quale prezzo? Ora ci troviamo schiavi di questo mondo web..va bene x i giovani che non hanno vissuto con i figli dei fiori.?