Brexit: i fondi affondano
Si è abbattuta una tempesta sul mercato immobiliare inglese: è fuga di capitali da Londra.
Colpiti dagli effetti della Brexit, i fondi immobiliari sospendono le attività.
Gli effetti del referendum del 23 giugno si stanno abbattendo come una tempesta sul mercato inglese.
In particolare sul mercato dei fondi immobiliari, che si sta dimostrando molto sensibile alle conseguenze dell’uscita della Gran Bretagna dall’Europa.
Trainati verso il basso anche dal crollo della sterlina e dalle previsioni non proprio floride per l’economia del paese, i fondi immobiliari sospendo le attività.
Standard Life, Aviva e M&G sono i fondi che si sono ritrovati nelle condizioni di annullare ogni richiesta di liquidazione. In particolare Aviva, in un comunicato, parla di “condizioni straordinarie di mercato” per le quali si è prodotta una mancanza di immediata liquidità da 1,8 miliardi di sterline.
Verso la fuga anche gli investitori dei fondi Standard Life e M&G.
Standard Life ha annunciato la sospensione delle attività di uno dei suoi fondi a fronte di un’innumerevole richiesta di revoca dell’adesione al fondo, mentre M&G ha sospeso i rimborsi del fondo esposto sul business real estate retail e commercial.
Le richieste di rimborsi sono sempre più incalzanti e ciò fa temere una crisi di liquidità tale che potrebbe comportare una corsa al rimborso con il rischio compromettere seriamente il mercato. Il verificarsi di uno scenario simile riporta alla memoria la crisi del 2007 che bloccò il mercato con un crollo dei prezzi del 40%.