Dimmi come vivi e ti dirò chi sei
Dimmi come vivi e ti dirò chi sei: ecco abitudini in casa e particolari che svelano la personalità di chi abita una casa. Tra il serio e il faceto, ecco cosa dice di noi la nostra casa.
Ordine o disordine?
Sam Gosling, un professore di psicologia dell’Università del Texas, nel suo libro “Snoop. What Your Stuff Says About You” analizza 11 case di 11 persone diverse, valutandone le caratteristiche principali e i particolari per capire la personalità dei rispettivi proprietari.
Nel suo libro, Gosling dice che l’ordine non è sempre sinomimo di una personalità sicura e precisa, anzi: spesso chi ha una casa da copertina, tende ad avere una natura più insicura esorcizzandola proprio nell’ordine delle sue quattro mura.
Anche il disordine non sempre è riconducibile ad un’indole caotica, ma nasconde personalità creative, molto curiose e efficienti che proprio nel loro disordine riescono a dare un senso a tutto.
Le sfumature della nostra personalità sono innumerevoli e non solo ordine e disordine parlano di noi, anche le abitudini della nostra routine quotidiana. Come quelle di seguito.
Letto rifatto tutte le mattine o lenzuola stropicciate tutte le sere?
Chi rifà il letto tutte le mattine ha certamente una natura pragmatica e abitudinaria, è amante della routine o ha avuto un’educazione da crocerossina del 19° secolo. L’obiettivo di chi rifà il letto tutte le sante mattine è avere la certezza matematica di infilarsi in un letto senza sorprese.
E come teorizza Charles Duhigg nel libro “The Power of Habit” fare il letto ogni mattina è legato ad una migliore produttività, un maggiore senso di benessere ed a più forti capacità di controllare e gestire le proprie finanze.
Ma c’è chi al letto, la mattina, non ci pensa proprio: le priorità sono altre, soprattutto la mattina, come quella di dormire quel minuto in più in grado di cambiarti l’umore. Chi non rifà il letto tutte le mattine è più ottimista per natura e molto più creativo.
Copripiumino con o senza lenzuolo?
Non rinunci al lenzuolo neanche con il sacco per il piumino? Ti piace aver di più: bando alla praticità, evviva il massimo comfort.
Al contrario di chi non usa il lenzuolo con il copripiumino, che per natura ha un’indole organizzatissima e pratica.
Divano e sedie coperti da vestiti
Se sedie e divano sono sempre coperte di vestiti, implicitamente hai il desiderio di rimanere solo. Sotto a quella caterva di roba che copre “i luoghi della conversazione” c’è il desiderio di rimanere da soli. Al contrario, se i vestiti finiscono ad accumularsi per terra o nel cesto della biancheria, si esprime un forte senso di socialità.
Porte sempre spalancate
Chi ha l’abitudine di lasciare la porta sempre aperta è certamente fiducioso nei confronti del mondo. Magari tornando a casa, la porta d’ingresso andrebbe subito chiusa. Ma al di là di banali consigli, chi dorme con la porta aperta o non ama chiudersi in una stanza a doppia mandata ha un’indole estroversa e realmente fiduciosa nel prossimo.
Al contrario di chi invece non tollera dormire con la porta aperta o in bagno si blinda anche per lavarsi identi: abitudini, certo, ma dietro le quali si nasconde una natura molto severa e conservatrice.
Panni stesi per giorni e giorni
Sicuramente chi lascia sullo stendino il bucato a prender polvere per giorni e giorni ha un guardaroba ben fornito.
E oltre a un armadio alla Sex and the City ha un carattere fantasioso e geniale e una grande inventiva, soprattutto nello scegliere cosa mettersi la mattina. Meno estroso e più vanitoso chi invece, con grande solerzia, ritira i panni dallo stendino appena si sono asciugati.
Dimmi come asciughi i piatti e ti dirò chi sei
Romantico è chi asciuga i piatti con lo strofinaccio: pensatore e grande visionario, ama questo tipo di momenti, soprattutto se lo fa in compagnia per non torgliere neanche un secondo alla vita di coppia.Chi invece non si cura minimamente di questa pratica, ama procrastinare, ma ragionevolemnte e laddove qualcosa, come i piatti che si asciugano da soli, può esser “rimandata”, ben venga rimandarla.
La vetrinetta delle bombiere: si o no?
Un’altra abitudine che traccia la personalità di un padrone di casa è quella del collezionismo.
Che siano bambole di porcellana su una mensola o bottigliette di profumo in bagno, che sia la datata ciotola d’argento piena di scatole di fiammiferi provenienti da tutto il mondo o tende di calamite attaccate al frigorifero, le collezioni domestiche dicono molto di chi le fa.
Chi ama ricoprire le mensole di oggetti appartenenti alla stessa categoria, è generalmente più portato ad avere le mani bucate e a spendere. L’oculatezza propria dell’economia domestica appartiene a chi, al contrario, non ha questo tipo di mania, che tende a risparmiare e se ha una passione è paragonabile a quella delle bomboniere: sempre regalate e ben protette da una vetrinetta da cui è possibile guardare ma non toccare.
Armadio perfetto o refugium peccatorum del disordine?
C’è chi dell’armadio in ordine ne ha fatto una vera e propria filosofia di vita teorizzando che felicità e successo passano anche da un armadio in ordine.
Può esser un buon punto di partenza non c’è dubbio. Ma cosa dice di noi il nostro armadio? Un ordine maniacale delinea personalità dominanti e che desiderano avere tutto sotto controllo. Un ordine normale esprime grande senso dell’organizzazione e una buona dose di consapevolezza: il tempo è denaro, mai perder troppo tempo (o farne perder a chi vive con noi)
Un armadio in cui regna il disordine è paradossalmente l’armadio di personalità molto sicure di se stesse e dotate di buon gusto: sanno perfettamente dove trovare cosa e come abbinare i vari capi di abbigliamento.