Non chiamatele solo marine
Non chiamatele solo marine. Le marine in Italia sono vere e proprie città di mare in grado di offrire servizi di alto livello, spa e intrattenimento
Se negli anni passati si era rilevata una tendenza delle imbarcazioni a migrare in ormeggi lontani dalle nostre coste, oggi grazie alle numerose strategie di marketing messe in atto e a un ripensamento delle strutture portuali turistiche si torna a guardare con interesse alle marina integrate e le località portuali guadagnano appeal.È quanto emerge da un’indagine condotta dal Centro Studi di Casa.it sugli sviluppi e sulle strutture dei porti e delle marine in Italia. Garantirsi un ormeggio e al contempo una proprietà immobiliare da mettere a reddito quando non utilizzata: è la nuova tendenza negli investimenti immobiliari nei porti turistici italiani. E per attirare nuovi acquirenti i porti turistici si sono rifatti il look ispirandosi a villaggi turistici e ampliando l’offerta con resort e hotel di elevato standing, Spa, spiagge con servizi, ristoranti, poli commerciali e aree fitness.
In Italia i “marina” attrezzati hanno iniziato a svilupparsi nell’arco dell’ultimo decennio e, nonostante la crisi negli ultimi anni si sia abbattuta con forza sul settore della nautica da diporto, oggi sono oltre una decina i porti turistici oggetto di nuova costruzione o di importanti interventi di riqualificazione, che andranno a incrementare l’offerta di ormeggi portandola a quasi 6.000 unità. Nel 2013, quando la recessione era in pieno atto, in Italia sono stati inaugurati cinque nuovi porti turistici, caratterizzati da un’elevata qualità dei servizi e realizzati in un’ottica green nel pieno rispetto dell’ambiente. Sempre più spesso, inoltre, l’idea imprenditoriale punta all’integrazione del marina con la città e la costa circostante, valorizzandone il patrimonio di eventi e tradizioni locali. Il porto turistico stimola, così, anche il mercato immobiliare residenziale delle aree urbane circostanti.
Sono state recentemente realizzate delle marine lontane da località note sia al mercato immobiliare sia ai diportisti. Un esempio indicativo è la Marina di Portisco, una località in provincia di Olbia-Tempio, che si trova in prossimità del golfo di Cugnana, a poche centinaia di metri linea-mare da Porto Rotondo. Benché non fosse una zona molto popolosa, negli ultimi anni Portisco si è fatta conoscere a livello nazionale grazie alla costruzione del moderno e attrezzato porto turistico che, con i suoi 589 posti barca ospita anche i mega-yacht che navigano sulla Costa Smeralda. Inoltre, grazie alla posizione strategica, a metà strada tra Porto Rotondo e Porto Cervo, lo sviluppo di Portisco ha riguardato anche le abitazioni a uso turistico.
Nella Riviera Ligure di Levante oltre a Portofino, Santa Margherita e Rapallo, scendendo fino al Golfo di La Spezia vicino alle Cinque Terre, si trova Porto Lotti, una marina con 560 posti barca e servizi quali bar e ristoranti, negozi e persino una beauty farm. Gli appartamenti realizzati nelle immediate vicinanze raggiungono oggi i 2.500 euro al metro quadro.
Sempre sulla costa ligure, ma a Ponente, è da evidenziare la Marina di Loano, in provincia di Savona, una struttura da oltre 1.000 posti barca per imbarcazioni sino ai 77 metri. L’area conta la presenza di ristoranti, yacht club, un circolo nautico e un polo commerciale. Qui le abitazioni raggiungono valori più elevati, toccando anche i 5.500 euro al metro quadro per gli attici con vista sulla marina.
Marina degli Aregai, a Santo Stefano al Mare (Sanremo), dispone di un beauty center, di spazi commerciali, di ristoranti e di una spiaggia privata. Vi si possono praticare sport nautici, tennis e golf. Gli appartamenti sono dotati di riscaldamento e aria condizionata, di un giardino o di un terrazzo vista mare. I prezzi di vendita qui vanno dai 4.500 ai 6.500 euro al mq.
Sulla costa Toscana, Marina di Scarlino, ubicata in località Il Puntone (Grosseto), attualmente è l’unica struttura integrata attiva. Si distingue dagli altri porti turistici presenti sulla costa soprattutto per la posizione strategica e l’elevato standing dell’intervento di qualificazione realizzato. I prezzi degli appartamenti in vendita sono compresi fra i 3.500 e i 4.000 euro al metro metro quadro.
Affacciato sul Mar Ionio il Porto degli Argonauti, ubicato a Pisticci (Matera), si qualifica come un vero polo turistico all’interno del Parco Nazionale del Pollino. Ha un’estensione complessiva di 1.500.000 metri quadrati ed è dotato di strutture e servizi di alto livello, quali campi da tennis, piscine, una pineta, una spiaggia dedicata alle passeggiate a cavallo e una destinata al relax, collegata da una strada interna al resort.
È presente una struttura ricettiva, l’Hotel degli Argonauti, corredato di spiaggia privata, centro benessere e una piscina/laguna di 6.000 mq. Nelle vicinanze sono dislocati i campi a 18 buche dei Golf Club Metaponto e di Riva dei Tessali. Il comparto residenziale è costituito da appartamenti, ville e soluzioni spaziose con giardini e approdi privati. In questa struttura la richiesta per un’unità immobiliare di 75 metri quadrati è pari a 280.000 euro, ma se dotata di spazi accessori, quali logge e/o terrazze, la richiesta può quasi raddoppiare, sfiorando i 6.500 euro al metro quadrato.
Sempre in Basilicata, all’interno della riserva naturalistica il Bosco di Policoro gestita dal WWF, è sorta la marina Marinagri, un porto turistico affacciato sul Mar Ionio con un villaggio costituito da una serie di isolotti e penisole, sulle quali sono presenti unità residenziali articolate in appartamenti, case a schiera, villette con o senza ormeggio e ville dotate di giardini e/o patio coperti. Completano l’offerta ricettiva un resort con hotel, una Spa, spiagge e aree dedicate al fitness. Il comprensorio di Marinagri presenta al suo interno anche un’oasi ornitologica, un orto botanico, specchi d’acqua di mare dove si può praticare la pesca e spazi per l’equitazione, passeggiate in bici e a piedi. Gli appartamenti hanno prezzi a partire da 3.100 euro al metro quadro e possono arrivare a un massimo di 4.200 euro al metro quadro.
[…] blog: Casa.it […]
[…] Source link […]