Dubai il mercato che non crolla mai
La crisi che investì Dubai nel 2009 e che sembrava destinare la ricca oasi nel deserto a capitolare, oggi è solo un bruttissimo ricordo.
Del disastro causato dal crack di Lehman Brothers, della caduta in picchiata dei prezzi degli immobili e dello spettro del fallimento dovuto agli oltre cento miliardi dollari di debito del governo, non rimane che un simbolo: il Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo.
Chiamato Burj Dubai fino all’inaugurazione, è stato successivamente rinominato Burj Khalifa in onore dello sceicco Khalifa bin Zayed Al Nahayan, attuale presidente degli Emirati Arabi Uniti nonché emiro di Abu Dhabi, come ringraziamento per il suo intervento di salvataggio economico nei confronti della città di Dubai.
Il mercato immobiliare di Dubai dopo la crisi
Dopo il salvataggio, il piccolo emirato del Golfo Persico riprese la sua corsa verso la crescita: il 2013 è stato l’anno della rinascita, durante il quale il mercato immobiliare tornò ad esser dinamico e più florido che mai.
Da allora sono state messe in atto diverse politiche economiche volte a scongiurare ricadute del mercato come l’aumento delle tasse di registro degli immobili, che sono passate dal 2% al 4%, e un maggior controllo sulla concessione dei mutui per evitare speculazioni.
Il mercato immobiliare è creciuto a ritmi sostenuti, il valore degli immobili è tornato a crescere e sono stati approvati e messi in cantiere nuovi e incredibili progetti. Ne sono un esempio le Palm Islands , le tre isole artificiali antistanti Dubai: Palm Jumeirah, Palm Jebel Ali e Palm Deira. Le prime due già costruite e la terza in fase di realizzazione. Sulle isole, i prezzi delle ville partono da 1 milione di euro e raggiungono prezzi stratosferici a seconda della posizione e della metratura.
Il 2014 è stato l’anno della grande crescita: il mercato ha ripreso a crescere e i prezzi con esso. La forte ripresa, dovuta anche alla massiccia attività promozionale del governo, è stata accompagnata da un’impennata dei titoli real estate in borsa, alcuni dei quali in pochi giorni, sono riusciti a raddoppiare il loro valore nell’anno.
Nel 2014 l’emirato ha visto aumenti dei prezzi delle case di lusso fino al 30 %.
Il mercato immobiliare di Dubai oggi
Raggiunto un picco di crescita dopo la “grande crisi”, oggi i prezzi si sono stabilizzati e, secondo le stime dell’agenzia di rating Standard & Poor,Il “sentiment” degli investitori stranieri è la chiave nel settore immobiliare di Dubai dovrebbero addirittura scendere. La domanda da parte degli investitori stranieri, Russi e Cinesi in primis, all’inizio dell’anno è stata modesta e questo ha creato un ribasso dei prezzi. Il “sentiment” degli investitori stranieri è la chiave nel settore immobiliare di Dubai, perché la maggior parte degli immobili vengono venduti a clienti esteri. Si stima che entro la fine dell’anno verranno consegnate circa 20.000 nuove unità immobiliari.
Per Expo 2020 il numero totalità di nuove unità immobiliari è destinato a salire, raggiungendo 39.000 unità. L’Esposizione Universale sarà la nuova leva dell’economia immobiliare dell’emirato.
Expo 2020 ha riacceso l’interesse per il mattone destando l’attenzione di nuovi e vecchi investitori. L’avvio di nuovi cantieri, i progetti di nuove residenze e la creazione di nuove infrastrutture in vista dell’Expo sono il chiaro segnale di un nuovo fervente momento del settore immobiliare e la dimostrazione che a Dubai il mercato non crolla mai
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