Varosha, da mondana località di mare a città fantasma
Varosha, la città fantasma sul mare di Cipro
A Varosha il tempo si è fermato nell’agosto del 1974 quando l’isola di Cipro fu invasa dall’esercito turco, che avanzò fino alla cosiddetta Linea Attila che ancor oggi segna il confine tra la comunità turca e quella greco-cipriota.
Poche ore prima dell’invasione di Famagosta da parte dell’esercito turco gli abitanti e i turisti scapparono lasciando tutto quello che avevano nelle case, negli alberghi, in spiaggia.
Tra gli anni 60 e gli anni 70 Varosha divenne famosa come località turistica dell’Isola di Cipro. Considerata località di prestigio, vennero costruiti molti alberghi di lusso, negozi e ristoranti.
Ricca, colorata e mondana, Varosha si presentava come una piacevole e lussuosa località di mare come si può vedere dalle cartoline dell’epoca
Case, appartamenti, alberghi e negozi vennero abbandonati in quello sciagurato Agosto del 74.
Il tempo si è fermato e tutto quello che non fu portato via è ancora dove è stato lasciato. Il tempo sta logorando gli edifici, le strutture pubbliche e quelle private. Ecco quello che rimane di quella che un tempo veniva considerata una delle più rinomate località di vacanza e villeggiatura.
Sulle spiagge gli ombrelloni sono ancora tutti aperti, ormai tutti rovinati ma ancora tutti precisamente sistemati in file regolari.
Case e chiese sono rimaste intatte scalfite solo dal passare del tempo e dai fenomeni climatici.
[…] Varosha, un'intera città abbandonata dove il tempo si è fermato al 1974. Ecco com'era e com'è oggi. […]