Casa in affitto: 5 errori da non commettere
La ricerca di una casa in affitto richiede tanto tempo e soprattutto molta attenzione perchè una decisione affrettata potrebbe costare molto caro. E’ bene quindi verificare con molta cura documentazione, casa, clausole e zona per non incorrere in brutte soprese. Per questo ecco i 5 errori più comuni da non commettere quando si sta per firmare un contratto d’affitto.
Non aver visitato la zona
Una casa in affitto perfetta in un quartiere che non offre servizi, negozi e mezzi pubblici potrebbe rivelarsi una scelta azzardata. Per questo, non aver visitato il quartiere o essersi informati sulla vicinanza di supermercati, i mezzi pubblici e i servizi vari, può essere un grande errore. E’ bene anche visitare la zona per il traffico, la situazione dei parcheggi e soprattutto la quiete nelle ore serali.
Soprassedere su alcune domande
A costo di sembrare eccessivamente pignoli, fate più domande possibili al padrone di una casa in affitto in merito all’appartamento, al condominio e alla zona: si tratta della casa in cui, per più o meno tempo, dovrete abitare, quindi accertatevi che la situazione abitativa in cui dovrete vivere non sia penalizzante per la vostra vita domestica. Fate domande sui vicini, su chi abita sotto o sopra all’appartamento che volete affittare, se il regolamento condominiale prevede restrizioni particolari, ad esempio sugli animali domestici, sulla sfruttabilità delle parti comuni come un cortile per un posto bici.
Le tasse e le bollette
Siate molto scrupolosi nella richiesta di informazioni in merito a “chi paga cosa” . Uno degli errori più comuni di chi affitta una casa infatti è non sapere come vengono ripartite le spese e chi paga le tasse (ad esempio: la tassa sui rifiuti). Accertatevi sempre che sia tutto chiaro per non incorrere poi in un multe o more.
Non effettuare controlli dell’abitazione prima del trasloco
Prima di entrare nel nuovo appartamento e trasferire i vostri mobili e i vostri effetti personali, non effettuare un controllo preventivo e documentare, in caso di danni già esistente, con fotografie, potrebbe costare molto caro. E’bene quindi avvisare sempre il padrone di casa in caso di danni non imputabili al vostro ingresso in casa.
Intervenire senza benestare del padrone di casa
Effettuare lavori, seppur minimi, all’interno di un appartamento in affitto è forse l’errore più comune commesso dai nuovi inquilini. Prima di bucare muri, ridipingere pareti o appendere quadri chiedete il permesso al vostro padrone di casa prima di incorrere in spiacevoli discussioni.
[…] Ecco gli errori da non commettere quando si sta per firmare un contratto d'affitto […]
Chi ha da perdere nel rapporto è solo e soltanto il proprietario di casa.
L’unico che si deve sempre e comunque accollare tutte le tasse e spese di questo mondo.
Posso dare 2 consigli ai proprietari, il primo e quello di scegliere molto bene chi mettere all’interno dell’appartamento, io solitamente chiedo la fideiussione bancaria, quando mi dice che la può ottenere poi non la chiedo più, ma pretendo almeno 6 mesi di affitto anticipati di cui 3/4 di deposito.
Il secondo consiglio è molto più drastico e poteva inventare una cosa del genere solo mio padre che è un esperto di vita (ha 64 anni), mio padre ha la residenza nell’appartamento da affittare e per questo motivo da contratto si riserva una stanza per lui con le sue cose, anche se poi non va così e tutto l’appartamento viene dato in affitto; in questo modo se chi sta in affitto non paga, mio padre non solo ha il contratto con una stanza per lui, ma ha anche la residenza li, quindi per prima cosa apre la porta e per seconda si piazza li. Ultimo consiglio che ho già sperimentato in passato è farsi firmare contestualmente alla firma del contratto, dalla stessa persona che ha firmato il contratto, un foglio con la restituzione dell’immobile libero da cose e persone con allegate le chiavi, in caso di mancato pagamento dei canoni quindi il proprietario può spedirsi tramite raccomandata (senza ricevuta di ritorno) una busta (il mittente chiaramente sarà l’inquilino) con all’interno un paio di chiavi, poi il proprietario potrà tranquillamente aprire la porta di casa e riprendersi l’appartamento. Vai tu inquilino a dimostrare che non te ne sei andato di tua volontà, vai tu a smuovere il lento carrozzone della giustizia….!
e chi ci viene???? solo x la trafila di cose che chiedi fai passare la voglia,6 mesi di cauzione?? e chi te li da…..
sai quante case si sono liberate con la crisi
generalmente non vado neanche dai propietari ma da azienda che affitano appartamenti che loro stesso costruiscono case nuove,2 mesi di cauzione e contratto come mi serve a me,ossia transitorio e con un mese di preavisso,alla consegna dell immobile un loro geometra lo viene a visionare e se tutto va bene 30 fanno giorni hai indietro la cauzione ……. pratiche x allaciamenti e chiusure me le fanno loro,mai avuto problemi e soprattutto rotture di balle…….
Ciao Alessandro, mi è interessato tantissimo quello che hai scritto sul foglio da farsi firmare insieme al contratto, dove poi ti autoinvii le chiavi. Ti posso chiedere gentilmente il favore di postare una bozza tipo di una lettera di questo tipo?? vorrei cautelarmi in casi estremi… Ti ringrazio.
Caro Alessandro, non ti viene lontanamente il sospetto di essere ridicolo? Con tutto il rispetto…
Basta che l’inquilino cambia la toppa della fermatura
perché tutto questo tuo stragema vada in fumo.
Ahahahhahahahahha!!!!!!!!!Ma state fuori??????Ma chi ci viene!!!!!!!
credo che siamo arrivati al punto che bisogna affittare con la fidiussiuone
Salve.
Ho clikkato su questo sito pensando che i consigli fossero per i locatari e non per i conduttori.
Mia esperienza. Mio padre da in affitto, regolarmente registrato, un appartamento (a norma…) ad una signora comunitaria, con contratto di lavoro.
Questi, dopo pochi mesi, non paga più l’affitto.
Inizia l’azione legale per morosità, e , fortunatamente che mi trovo in un distretto giudiziario in cui gli sfratti sono veloci, dopo 8 mesi ottengo lo sfratto (…volontario, fortunatamente almeno questo).
Morale della storia. 8 mesi di fitto non pagato, 8 mesi di condominio non pagato, danni all’abitazione, parcella avvocato. Con i due affitti di cauzione non ci ho pagato nemmeno un settimo delle spese. E penso mi sia andata benissimo!!!
La ditta cui lavorava, una cooperativa, in rintracciabile per recuperare gli affitti non pagati.
Nelle altre nazioni, se non paghi un affitto, dopo massimo due mesi ti trovi direttamente le forze dell’ordine che coattivamente di espellono fuori di casa. Quì, siamo ancora al punto, che se hai un cane in casa, allo sfratto con l’ufficiale giudiziario, ti devi portare anche il veterinario a tue spese, ed anche un dottore, nel caso che la persona si “senta male”.
Mai nessuno che abbia messo mano alla legislazione a garanzia anche del proprietario dell’immobile!
Non ho parole!
Premesso che, allo stato attuale, la legislazione è palesemente a favore degli inquilini, ai proprietari gli unici consigli che mi sento di dare sono:
1) tassativamente fare solo contratti regolari e denunciati integralmente. anche perchè le multe in caso di mancata registrazione o di registrazione infedele sono altissime (se non sbaglio la sanzione parte dal 50% del valore catastale dell’immobile) e poi oggi ci sono i contratti concordati (3+2 per capirsi) che permettono di pagare meno tasse.
2) fare molti controlli sulla documentazione che presenta l’inquilino, telefonare al commercialista e farsi fare un fax o una e-mail direttamente da lui per controllare le dichiarazioni presentate o lper scongiurare le buste paga false, chiedere la “lettera di correttezza bancaria” che, anche se non ha valore legale, aiuta a capire come viene considerato l’inquilino nella sua banca oltre che a far sapere i termini (durata del rapporto con la banca stessa) del rapporto bancario
3) cercare e pretendere delle garanzie gradite, ad esempio le polizze fidejussorie assicurative o le fidejussioni finanziarie, previo il controllo dell’emittente, cioè proporre noi come proprietari all’inquilino una fidejussione assicurativa o finanziaria di nostra fiducia (per altro le aziende che le fanno in modo serio hanno accesso alle banche dati bancarie quindi CRIF e quant’altro) in caso di rifiuto dell’inquilino o dell’azienda a fornire la fidejussione soprassedere.
4) evitare canoni esosi, se si cerca di “guadagnare” troppo si deve anche accettare un rischio superiore di insoluti e di inquilini approssimativi, io consiglio di cercare inquilini che abbiano un reddito familiare di almeno 3 volte il canone comprensivo di spese richiesto dalla proprietà.
5) farsi fornire una dichiarazione dagli inquilini in cui si specifica il numero dei componenti della famiglia, e farsi portare lo stato di famiglia e il certificato di residenza attuali per confrontare le cose, allo scopo di evitare sorprese di più nuclei familiari nello stesso indirizzo (anche in questo caso, non è una garanzia valida in quanto possono essere persone regolari fino a oggi e da domani creare una comune nel tuo appartamento, perlomeno si evitano le persone che hanno già l’abitudine di entrare in due e diventare 18 dopo due mesi)
ultimo e personale consiglio… evitate di far da soli
scegliete un agente immobiliare di vostra fiducia, onesto e capace e affidatevi a lui… e soprattutto… pagatelo il giusto…
non capisco con quale criterio, pensate che possa essere meglio, in un campo tanto complesso e tanto difficile, la vostra personale competenza e la vostra esperienza. quanti di voi si sono cucinati da soli il pranzo di nozze? quanti di voi si confezionano le camicie da soli?… o ancora meglio
quanti di voi si fanno il cambio dell’olio o la messa a punto dell’auto da soli?
anzi… sono certo che avrete un meccanico “di fiducia” a cui vi rivolgete…
per una macchina fate la fatica di cercare un professionista valido
per tagliarvi i capelli o per la messa in piega fate la fatica di cercare un professionista valido
per riparare il pc, per lavare la macchina, per il pane o la torta di compleanno fate la fatica di cercare un professionista valido…
forse queste cose hanno un valore superiore ai vostri immobili
At Majora
fare molta attenzione a tutti i 5 punti elencati….