Vendere o affittare casa in tempi brevi e al giusto prezzo
Vendere o affittare casa in tempi brevi e al giusto prezzo è uno degli obiettivi principali di chi mette sul mercato un immobile in vendita o in affitto. Ecco quindi i migliori trucchi e consigli di Casa.it per riuscire in questa “impresa” partendo dalla presentazione della casa.
La prima impressione è quella conta
Sentirsi subito a proprio agio in un ambiente appena ci si entra è una sensazione piacevole che dobbiamo cercare di far provare anche a chi visita la nostra casa per la prima volta. Che sia interessato a comprare o affittare la nostra casa, se il futuro inquilino verrà accolto in ambiente ospitale sarà certamente più ben disposto a continuare la propria visita e manterrà un ricordo dell’appartamento positivo. Un ricordo, si, perchè sicuramente non sarà l’unico appartamento che ha visitato o visiterà.
Rendi (quasi) indimenticabile la visita
Colpire l’attenzione di chi visita l’appartamento, quindi, dovrà essere l’obiettivo principale di chi vende o affitta casa. Per farlo basta poco.
Ma quel poco deve esser fatto a regola d’arte, tanto da rendere (quasi) indimenticabile la visita alla vostra casa. Non lasciate nulla al caso: chi è intenzionato a comprare o affittare casa ha una visione molto critica degli ambienti che visita, bisogna quindi cercare di presentare al meglio l’immobile.
Prima regola: ordine
Un’ abitazione molto più ordinata risulta molto più attraente rispetto ad una casa in cui regna il disordine : ambienti ordinati e ben tenuti attraggono tre volte di più l’attenzione rispetto a degli spazi trascurati e mal tenuti.Il disordine (se proprio ci piace) quindi lasciamolo alla nostra vita privata.
Seconda regola: eliminare il superfluo
Via tutto quello che può risultare superfluo e poco funzionale durante una visita di un possibile compratore o futuro inquilino. Cercate di rendere ogni ambiente della casa il più basic possibile: in questo modo si riesce ad assecondare il gusto di tutti.
Ad esempio: le collezioni di minuterie dovrebbero essere temporaneamente riposte e non esposte, così come eventuali oggetti etnici che possano dare un’impronta troppo marcata del nostro stile.
La regola del pallone da basket
Eliminare tutto ciò che è superfluo e che è più piccolo di un pallone da basket soprattutto se oggetti molto personali: questo perché il potenziale acquirente del vostro immobile dovrà potersi immaginare in quella casa come se fosse già sua e non più vostra
Terza regola: la luce
Se l’appartamento gode di luce naturale è consigliabile organizzare visite durante il giorno, o comunque prima di sera, cercando di valorizzare il più possibile ciascun ambiente in funzione della luce del sole. Se non è possibile o la luce naturale è scarsa, accendete le luci. Visitare un appartamento cupo, con poca luce può creare un impatto negativo su chi sta decidendo se acquistare o affittare.
Quarta regola: la messa in scena
E’ ora di procedere con la vera e propria “messa in scena” e tutto deve esser pulito e perfettamente sistemato
- In soggiorno sistemate i cuscini sui divani come se steste arredando la vetrina di una negozio di mobili
- In cucina fate brillare lavello e rubinetteria
- In bagno dove potrete sfoderare biancheria in coordinato e ordinare i vostri profumi e prodotti come in una profumeria.
- Sistemate la vostra camera da letto come quella di un albergo a 5 stelle: rendetela accogliente e ospitale.
Sono perfettamente concorde, ma non sapete che lotta con i proprietari degli appartamenti.
Utilizzerò la vostra mail per sensibilizzare maggiormente la proprietà.
Grazie
Grazie Stefano!
Ottimi suggerimenti , trattasi nello specifico di Home Staging che andrebbe effettuato da un Home Stager . I privati ne ignorano l’esistenza . Moltissime agenzie sono al corrente di queste informazioni , grazie alla sensibilizzazione dei gruppi e delle associazioni, ( Fiaip) e ad una naturale informazione di settore. Detto questo la maggior parte delle agenzie fatica ad applicare l’Home Staging per 2 sostanziali ragioni:
– non ci credono abbastanza, quindi non lo sanno proporre.
– non ne hanno ancora tratto dei benefici perchè è molto più comodo dire che ” , basta abbassare il prezzo” per vendere.
Ecco perchè l’home Staging non è materia per Agenti Immobiliari, che invece dovrebbero lasciare spazio alla collaborazione e co – operare con uno Stager per cercare di portare a casa più soldi più in fretta , acquisendo maggiore e migliore fiducia da parte del proprio cliente.
E’ proprio vero: ad ognuno il suo mestiere ! Lasciar svolgere in autonomia e collaborazione il proprio compito a chi è capace e coordinare le competenze:questo è il segreto del successo.
http://www.italianhomeattitude.it
concordo al 100% con Stefano, i proprietari sono convinti dell’opposto rispetto al titolo dell’articolo
buon giorno sono d’accordo su quel che dite nell’articolo, ma non sapete quel che cercano gli acquirenti e quel che chiedono ,quando vengono a vedere una casa in una zona di mare, chiedono non una casa VICINO AL MARE ma SUL MARE al prezzo di un terzo del valore effettivo……e questo è soltanto una delle richieste .
Grazie, ho fatto proprio secondo i vostri consigli.
Ciò che bisognerebbe far comprendere a tutti i venditori, non solo a quelli immobiliari, che in un mercato globale come quello attuale, anche per le case vige la regola del Pakaging .
Se gli immobili non si presentano bene si farà fatica a trovare un acquirente disposto a pagarlo il giusto prezzo.
Valorizzare gli immobili con pochi accorgimenti è una questione di buon senso e non solo di Marketing.
La prima cosa che facciamo tutti è quella di comprare con gli occhi. Si pensi alla APPLE , una delle cose più belle di quando compri un loro prodotto è proprio la confezione.
Pensa a quanto importante è la stessa cosa su un immobile dove l’investimento è molto più importante , non solo in termini di denaro ma anche di vita.
Bell’articolo complimenti.
Pompili
Grazie!
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