La casa che dà luce all’ombra
Costruire una casa piena di luce ma in accordo con l’ombra. Questo è stato l’obiettivo dello studio ALBERTO CAMPO BAEZA, ARCHITECT. Con questo principale presupposto è nata GUERRERO HOUSE a Vejer De La Frontera, in Spagna. Un rettangolo bianco che racchiude proporzioni perfette e un sapiente studio che permette alla luce di entrare a tutte le ore del giorno e allo stesso tempo permette di creare zone d’ombra.
Al centro della grande piazza ricavata dalla costruzione di questa casa, si erige l’abitazione cosi da affacciarsi su entrambe i lati principali su due distinti giardini. Nel cortile principale, quello dell’ingresso della casa, quattro piante di arancio segnano il centro e l’asse principale, fiancheggiati da muretti che nasconde aree di servizio. .Nel cortile posteriore, altri quattro alberi di arancio sono analogamente allineati.
E, infine, scavata nel terreno, una piscina a sfioro che si estende lungo un intero lato del secondo cortile .
Studio: ALBERTO CAMPO BAEZA, ARCHITECT
Nome del progetto: GUERRERO HOUSE
Località: Vejer De La Frontera, Spagna
Photos Credits: ALBERTO CAMPO BAEZA, ARCHITECT
[…] Costruire una casa piena di luce ma in accordo con l’ombra. […]
[…] La casa che dà luce all'ombra […]
Molto forte l’impatto del parallelepipedo nella “sierra”, ma in quei luoghi, dove il sole batte a picco, è probabilmente la soluzione ideale… i due giardini separati, la disposizione degli alberi d’arancio, ancora piccoli, ma cresceranno e che bella ombra!!! le aperture “basse”, il bianco estremo onnipresente…comunque mi piace…complimenti all’architetto! 🙂
orrenda!!!! non è minimal…è frigidal
Il bianco è il colore piu’ neuto che esista oltre alla trasparena dell’aria.Bello l’esterno perche dà gioia di tornare in qualcosa di rilassante al rientro a casa dopo una giornata di stress, mà all’inteno in ogni parete di ogni ambiente metterei un quadro o una pittura del pittore Argentino che vive a Parigi Bravo Arch. all’Architetto
Grazie!
Perfetta!!! la casa in cui vorrei tornare.Incantevole la piscina
Che un architetto esprima la propria diciamo anima ok, ma Io che pago sia l’anima dell’architetto che il resto magari metterei qualcosa della Mia di anima là dentro, per me è solo una bella espressione d’arte ma non una casa è impersonale, gelida, e monocromatica il che mi rompe!
bella ,ma i figli , chi pulisce? dopo un po che noia,che barba, tutto preciso tutto perfetto, il compitino l’architetto lo ha fatto molto bene ma non c’è spazio alla fantasia e l’uomo senza fantasia è morto e io vorrei vivere.
ma cosa e ospedale?
Ho una casa che si ispira al bianco e alle forme minimal presentate in queste foto…
il bianco non stanca mai…siamo noi (i ns figli e noi stessi) a pennellare la casa di colore…ma in un battibaleno ripulire dal colore su una base di bianco… è facilissimo..e tutto torna all’origine…ed è subito equilibrio!un saluto.
fredda come un iceberg !