La compostiera sul balcone: i consigli green di Casa.it
Chi vive in zone che ancora non praticano la raccolta differenziata dell’umido, può optare per il compostaggio domestico, perfetto per chi ha un giardino, un orto o un balcone con molte piante.
Se siete in una di queste situazioni, il vostro obiettivo potrebbe essere quello di produrre il terriccio utile per concimare gli ortaggi e per i rinvasi annuali delle piante ornamentali.
La compostiera casalinga è una soluzione facile, economica e utile, ma è bene conoscere alcune semplici regole per utilizzarla in modo corretto.
l compostaggio sul balcone deve essere fatto in modo estremamente pulito, con il minimo ingombro per evitare i piccoli inconvenienti che, se accettabili in giardino e nell’orto, sono impossibili da tollerare sul proprio balcone: presenza di moscerini e sviluppo di odori molto sgradevoli.
Perché il processo compostaggio di sostanze organiche vegetali vada a buon fine il materiale da compostare deve essere mantenuto costantemente umido. Attenzione però a non esagerare perché, se il cumulo è fradicio d’acqua, i batteri utili per il compostaggio non possono diffondersi e mentre si creerà l’ambiente ideale per lo sviluppo di altri batteri inutili al nostro scopo e che producono metano, idrogeno solforato, composti con odori fortemente sgradevoli. Per avere un’idea del grado di umidità ottimale, prendete come esempio una spugna strizzata.
Alimenti sconsigliati per il compostaggio domestico:
- carne
- pesce
- ossa
- latte e derivati
- oli e grassi sia vegetali che animali
- lettiere di cani, gatti, uccelli
Sostanze non compostabili