Un orto sul balcone
Chi ha un balcone ben esposto (e il pollice verde) può cominciare a organizzarsi per la cura, la potatura e la semina delle piante che abbelliranno il suo balcone.
È sempre più diffusa la tendenza ad alternare piante ornamentali a piante da orto come l’insalata, i pomodori, i piselli, i fagiolini, le zucchine e i peperoni. Cimentarsi nella coltivazione di verdure in vaso permette di scoprire il piacere di godere dei frutti del proprio raccolto (spesso molto abbondante).
L’esposizione del balcone è fondamentale per una buona riuscita del nostro orto. Se il balcone è rivolto a sud gli ortaggi più desiderosi di sole come le zucchine, i pomodori, le melanzane e i peperoni saranno rigogliosi e buonissimi, mentre è meglio evitare di coltivarli se il balcone è rivolto a nord.
Le esposizioni che vanno bene per quasi tutti i tipi di verdure sono quelle a est dove il sole batte qualche durante le ore del mattino oppure a ovest, dove batte dal pomeriggio fino a sera.
I vasi più adatti sono sicuramente quelli di terracotta, perché quelli di plastica non trattengono l’umidità e fanno surriscaldare la terra. Dato che il pavimento del balcone d’estate può diventare molto rovente è consigliabile tenere i vasi sollevati con l’aiuto di qualche mattone o dei pezzi di legno. I vasi più piccoli possono essere appesi alla ringhiera o al muro.
Prima di mettere la terra, è bene ricoprire il fondo del vaso con dell’argilla espansa o dei cocci di vasi rotti. Se avete qualche conoscente con orti o terreni, fatevi regalare un po’ di terra, è senz’altro migliore di quella comprata in sacchi. Al terriccio può essere aggiunto un 10% di sabbia a grana grossa, in modo da favorire il drenaggio dell’acqua in eccesso.
La preparazione del terreno deve tener conto del fatto che i frutti delle nostre cure finiranno a tavola, quindi meglio prediligere terre e terricci con certificazione bio e lo stesso vale per i concimi.
Chi è alle prime armi è meglio che cominci con pochi tipi di piantine, ad esempio: due tipi d’insalata, pomodorini ciliegia, zucchine e vari tipi di erbe aromatiche (rosmarino, basilico, timo, maggiorana, salvia, menta e origano). Nei casi si abbiano a disposizione vasi capienti, si possono comporre vari tipi di ortaggi e piante aromatiche (stando sempre attenti alla compatibilità).
Per quanto riguarda l’innaffiatura, nei mesi più caldi è necessario che sia quotidiana e abbondante. Attenzione a non innaffiare nelle ore in cui la terra è calda. Meglio scegliere le ore notturne, in modo che la pianta abbia tutta la notte per rifocillarsi.
Il metodo migliore per innaffiarle è quello di bagnare la terra lentamente, partendo dai bordi e evitando innaffiature a pioggia che causano uno shock termico alle foglie e alle radici.
Anche se le verdure del nostro balcone sono completamente prive di pesticidi, non dimentichiamoci di lavarle bene (soprattutto se viviamo in città particolarmente inquinate), magari aggiungendo un po’ di bicarbonato all’acqua, in modo da eliminare tutti i residui di polveri e eventuali sostanze inquinanti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
[…] Casa.it […]
ottima idea! metteremo subito in funzione!!! mi dicevano che bisogna innaffiare alle prime ore del mattino cosi durante il giorno l’acqua evaporando mantiene una temperatura più bassa… annaffiare di notte può creare troppa umidità e la formazione di muschio…
Non si spiega il lato pratico della cosa , tipo gli spazzi , se sistono delle soluzioni estetiche e pratiche da sistemare su un balcone , le piantine da abbinare . . .