La casa sicura
Una casa sicura rappresenta la tranquillità nell’immaginario collettivo. Quando si parla di sicurezza in casa, infatti, il pensiero va quasi sempre alla difesa da minacce esterne, sottovalutando i pericoli che si nascondono tra le mura e che possono essere causa di infortuni domestici anche gravi.
Forse pochi sanno che in Italia si verificano almeno 3.000.000 di incidenti domestici all’anno (dati Istat 2010).
L’incidente più ricorrente è sicuramente la caduta, seguita dalle ferite da taglio, dagli urti e dagli schiacciamenti. Anche le intossicazioni, gli avvelenamenti, le ustioni, le scosse e i problemi causati da guasti o comportamenti errati sono numerosi.
La regola numero uno per prevenire questo tipo di informazioni è sicuramente quella di conoscere i pericoli.
Vediamo insieme qualche regola base per vivere la casa in sicurezza.
Casa sicure: le regole
Prevenire le cadute
Utilizzare scale pieghevoli solo se in buone condizioni, utilizzando calzature idonee (mai salire sulle scale con gli zoccoli, le ciabatte o le scarpe aperte) e preferibilmente in presenza di una persona che da terra ne garantisca la stabilità.
Fare molta attenzione all’entrata e all’uscita da doccia e vasca da bagno, le cadute a piedi bagnati sono tra le più pericolose. Prevedere ampie maniglie nelle docce o vasche da bagno per aiutare anziani e persone con ridotta mobilità.
Fate installare in bagno un campanello di emergenza, indispensabile in caso di malore improvviso.
Prevenire le fughe di gas
- non lasciare fornelli accesi esposti a correnti d’aria che potrebbero spegnere la fiamma
- chiudere il rubinetto del gas o della bombola prima di andare a dormire e quando ci si assenta da casa
- collocare la caldaia in un luogo della casa in cui sia garantito il ricambio d’aria continuo (meglio ancora all’esterno)
- non saltare mai le operazioni di manutenzione (obbligatorie per legge)
- non utilizzare la stessa canna fumaria per più di un impianto: il monossido di carbonio invece di disperdersi fuori dal locale potrebbe rientrare nella casa attraverso un’altra apertura.
Se si percepisce odore di gas:
- non accendere fiamme o provocare scintille azionando elettrodomestici, utilizzando campanello, citofono o il telefono
- aprire le finestre e evacuare l’ambiente
- chiudere il rubinetto principale del gas o quello della bombola
- staccare l’interruttore generale della luce (solo se questo non si trova nel locale dove si avverte la presenza del gas)
Prevenire le folgorazioni e i corto circuiti
- non sovraccaricare le prese multiple rispettando i limiti di assorbimento riportati sulla presa stessa (1000-1500 Watt)
- sostituire cavi deteriorati o con filamenti scoperti, evitando le riparazioni casalinghe
- non utilizzare elettrodomestici con le mani bagnate o in presenza di acqua
- non eseguire lavori di manutenzione o pulizia su elettrodomestici con la spina inserita nella presa
- non intervenire sull’impianto elettrico (anche per la sostituzione di una lampadina) senza aver interrotto l’erogazione della corrente dal quadro elettrico principale
Prevenire le intossicazioni da detersivi, sostanze tossiche e farmaci
Le sostanze contenute nei detersivi o altri prodotti comunemente utilizzati nelle case come ad esempio i pulenti per il metallo, gli antitarme, insetticidi, eccetera, se non utilizzate con le opportune precauzioni possono essere tossiche, irritanti o velenose:
- non acquistare prodotti privi di etichetta o senza le indicazioni d’uso
- leggere sempre l’etichetta dei prodotti e attenersi alle indicazioni d’uso riportate
- non mescolare sostanze a base di composti chimici diversi
- in caso di travaso in altri contenitori, mettere sempre un’etichetta di riconoscimento
- tenere detersivi, farmaci e sostanze tossiche o pericolose in luoghi non accessibili ai bambini
Prevenire i danni legati all’acqua
Per evitare allagamenti è bene riparare sempre le perdite d’acqua e evitare di lasciare incustodite la lavatrice e la lavastoviglie mentre sono in funzione.
In cucina è bene prestare particolare attenzione all’acqua bollente, usando prudenza per non rovesciarla addosso a se stessi o a persone e animali che sono nei paraggi.
I bambini e gli anziani con problemi di mobilità possono avere difficoltà a gestire il momento del bagno, hanno quindi bisogno della supervisione di una persona che si in grado di aiutarli.
Prevenire gli incendi
- non utilizzare indumenti sintetici e legare i capelli quando ci si trova vicino a fornelli, camini o stufe accese
- non lasciare incustodite candele accese
- non lasciare incustodito il caminetto acceso anche se provvisto di parafiamme
- non avvicinare bombolette spray o batterie che potrebbero causare scoppi
- non fumare mentre si è a letto e assicurarsi sempre di aver spento bene sigarette, sigari, pipe e fiammiferi
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Ottimo articolo direi.
Lo dico perchè, causa esperienza personale, ho imparato a mie spese cosa significa non ragionare, a volte, anche su cosa molto semplici.
Nell’articolo si fa riferimento alle candele accese…
Molti, come è capitato a me, forse penseranno che una piccola fiammella come quella di una candela, lasciata accesa a lungo tra due mensole, non rappresenti un pericolo.
Io ho compreso l’esatto contrario quando, non ha causa del diretto contatto della mensola sovrastante con la fiamma, ma solo a causa del suo calore sprigionatosi, il legno ha preso fuoco…Il riultato è stato mezzo salotto bruciato e un’intero condominio in allarme.
Ho imparato un’altra cosa leggendo i consigli del web (mi permetto di segnalare questo articolo se può esser utile http://www.sos-sicurezzaroma.it/sicurezza-in-casa/): avere a portata di mano un piccolo estintore in casa può evitare disastri di questo tipo!
Concordo con Pino, l’articolo è davvero molto utile.
Piena solidarietà anche per quello che gli è successo.
Oltre a un estintore in certi ambienti sarebbe utile anche un allarme antincendio o meglio un rilevazione di fumi in grado di monitorare costantemente gli ambienti e di dare immediata segnalazione in caso di principio di incendio. Può essere fotoelettrico (rilevatore che genera la segnalazione d’allarme quando la percentuale di fumo nell’aria supera un certo limite pre-impostato) oppure del tipo termovelocimetrico (rilevatore che analizza repentini sbalzi termici particolarmente indicato per quei luoghi dove, se si sviluppasse un incendio, la fumosità sarebbe relativamente bassa, ma lo sbalzo termico molto elevato, come nei depositi di solventi, etere, ecc.).
Spero di essere stato utile 😉 Anche secondo me la messa in sicurezza della casa dovrebbe essere al primo posto!
Devo complimentarmi per l’articolo, davvero utile e completo.
Visto che si parla di sicurezza domestica e anche di incendi, avrei bisogno di un consiglio… Sto pensando di comprare degli estintori portatili da posizionare in casa e in Internet ho trovato un’azienda trevigiana (Marin Srl), che a quanto pare ha sviluppato un nuovo prodotto specifico per le cucine.
Da quello che ho letto sul loro sito questi estintori sarebbero in grado di spegnere anche gli oli incandescenti. Mi sembra proprio quello che cerco(http://www.marinstyle.it/antincendio/estintori-idrici/estintore-ad-acqua-3-lt/prodotto.do?id=64)
Voi che ne pensate?
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